I RITARDI NELLA CONSEGNA DELLA POSTA
L’assessore Nardini ha risposto, in Consiglio, ad una domanda d'attualità di Londi e Malquori (PD)
L’assessore ai rapporti col Consiglio Valerio Nardini ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità dei consiglieri Paolo Londi e Paolo Malquori sulla riorganizzazione e smistamento della posta e susseguenti gravi ritardi nella consegna della stessa. “I responsabili delle poste – ha spiegato l’assessore Nardini – sostengono che la nuova organizzazione del servizio di corrispondenza, è stata realizzata nel periodo fra l’aprile e il luglio 2007. Già in quell’occasione ho informato il Consiglio delle caratteristiche della nuova organizzazione del servizio di corrispondenza, e informai il Consiglio in occasione di un’altra domanda di attualità relativa a disservizi che si erano manifestati in alcuni Comuni della nostra Provincia. I responsabili poste ritengono che la nuova organizzazione del servizio sia stata ormai da tempo completata, e che abbia dato buoni risultati. I disservizi che vi sono stati nei Comuni del circondario empolese sono attribuiti a un modesto fatto organizzativo. Nel periodo delle vacanze, per consentire a tutti i lavoratori di usufruire delle ferie, sono stati assunti dei lavoratori a tempo determinato per il servizio di corrispondenza. Questo ha creato delle difficoltà pratiche che, secondo i responsabili di poste italiane, sarebbero attualmente ampiamente superati. I responsabili informano anche di avere preso tempestivamente contatto con le amministrazioni comunali ed è stato stabilito un positivo rapporto di collaborazione, con qualche eccezione. Continuerò a seguire la questione, insieme anche agli interroganti e se necessario chiederemo, come abbiamo già fatto nel passato, incontri ufficiali alla direzione di poste”. Per Malquori: “La risposta che l’ente Poste ha fornito all’assessore non chiarisce in maniera definitiva quei dubbi e quelle preoccupazione che ci avevano portato a fare la domanda di attualità. Nell’empolese-valdelsa ma anche in tutta la Regione Toscana si sono verificate situazioni abbastanza paradossali, lamentate non soltanto da parte dei cittadini ma anche da parte di imprenditori che si sono visti recapitare la posta con ritardo o, addirittura la corrispondenza non è stata consegnata. Io personalmente ho avuto il distacco della linea telefonica, in quanto non avevo ricevuto la bolletta di Telecom e non l’ho potuta pagare. Telecom molto prontamente mi ha risposto che è un problema postale e che purtroppo non ero il solo che in quel periodo aveva avuto distacco del telefono per non avere pagato la bolletta. Vi sono situazioni in cui la posta viene consegnata tipo plichi una volta a settimana o vi sono situazioni abbastanza paradossali per cui a volte si incide anche sulla salute delle persone. L’A.S.L. s’impegna di consegnare le analisi entro due giorni e purtroppo, a volte, le analisi non sono arrivate neanche dopo due settimane. Una situazione che non ha quindi niente a che vedere con il giusto periodo di ferie dei dipendenti. Veramente una situazione abbastanza paradossale, tanto più che sulle buste, fino ad oggi, vi era marcato il timbro di quando avveniva la consegna e di quando avveniva l’inoltro, ora questo timbro non vi è più ed il cittadino non ha più la possibilità di controllare”.