IL PARADOSSO DEL COMPUTER: AUMENTA L’UTILIZZO DI TECNOLOGIA INFORMATICA, MA SALE ANCHE L’USO DELLA CARTA
I rifiuti cellulosici costituiscono la più importante componente dei rifiuti urbani
Il contemporaneo sviluppo di altri mezzi di comunicazione e riproduzione (penne usb, Cd Rom) non ha determinato una contrazione ma, al contrario, una crescita dei consumi cartacei. E' anzi significativo che la vendita di stampanti (in quantità) cresca ad un ritmo superiore alla vendita di personal computers. E’ questo uno dei dati emersi nel corso dell’incontro pubblico organizzato oggi a Palazzo Medici, nel corso del quale è stato presentato il bando di concorso lanciato dalla Provincia di Firenze per il sostegno di progetti finalizzati alla riduzione della produzione di rifiuti
Nel corso della conferenza stampa, alla quale hanno partecipato il Presidente della Provincia, Matteo Renzi, e l’Assessore provinciale all’Ambiente, Luigi Nigi, è stato sottolineato come i rifiuti cartacei insieme agli imballaggi determinino maggiormente la crescita dei rifiuti urbani. I rifiuti cellulosici costituiscono una delle più importanti – se non, ormai, la più importante – componente dei rifiuti urbani; in particolare rappresentano di gran lunga la frazione dominante dei rifiuti generati nelle attività di ufficio, nel settore terziario e commerciale. Tra il 1994 e il 2004 si è registrato un incremento del 22,4% delle quantità di carta consumata in Italia. Di conseguenza è fortemente aumentata anche la produzione specifica di rifiuti cartacei, ad un tasso ben superiore a quello della crescita media dei rifiuti: l'incremento dei consumi di carta è dunque uno dei fattori critici di crescita dei rifiuti.
Anche se lo sviluppo notevole della raccolta differenziata e del riciclo ha limato gli effetti della crescita dei consumi cartacei sui rifiuti indifferenziati, le quantità complessive residue restano significative e tenderanno a restar tali in presenza di così rapidi tassi di crescita dei consumi. Una equilibrata politica di gestione dei rifiuti richiede quindi interventi idonei a minimizzare i consumi (gli sprechi) di carte, soprattutto di carte grafiche.
Un intervento che va in questa direzione è il progetto, avviato nei primi mesi del 2007, “Come ti riduco… la carta”, promosso da Provincia di Firenze, Comune di Firenze e ATO 6 Rifiuti con l’obiettivo di sperimentare e valutare la possibilità di introdurre tecniche e metodologie, già in molti casi applicate con successo, per la minimizzazione dei consumi cartacei nella pubblica amministrazione e, più in generale, negli uffici pubblici e privati.
Il progetto deriva, nelle sue linee fondamentali, dal progetto “Cutting Paper”, per la gestione efficiente dei consumi di carta, sviluppato dal Lawrence Berkeley National Laboratory, per conto dello U.S. Department of Energy, Waste Minimization Program (http://eetd.lbl.gov/Paper). Ad oggi il progetto ha visto la partecipazione, oltre che dei soggetti promotori, di 9 Comuni della Provincia, con un risparmio annuale stimato sulla base dei primi risultati pari a circa 3 tonnellate di carta (risparmio potenziale stimato per gli enti coinvolti pari a circa 12 tonnellate).