HomeAPPROVATO IL PROGRAMMA LOCALE DI SVILUPPO RURALE
Dal Consiglio provinciale
Il Consiglio Provinciale ha approvato con 21 voti favorevoli, 6 astenuti 2 contrari il “Programma Locale di Sviluppo Rurale 2007–2013”. Complessivamente, per il primo periodo 2007-2010, le risorse finanziarie messe a disposizione per lo sviluppo del territorio rurale della Provincia di Firenze ammontano a circa 45 milioni di euro destinati a tutti i soggetti interessati, sia pubblici che privati, che operano nel settore rurale. Attraverso l’assegnazione di queste risorse si intende in generale: accrescere la competitività delle aziende agricole e forestali, migliorare l’ambiente e lo spazio rurale, diversificare l’economia rurale e aumentare la qualità della vita nelle zone rurali, la cooperazione tra aziende, l’informazione e la promozione dei prodotti. Per Calò (PRC): “C’è la necessità di non abbassare l’attenzione sugli OGM. Abbiamo la necessità di rimarcare la riflessione che si è aperta a partire dalla programmazione regionale fino a quella provinciale, sulla qualità dei prodotti e sulla necessità di rilanciare una produzione legata al territorio, quindi al luogo, valorizzando e investendo sui prodotti biologici, quindi alternativi”. Contrario al piano Bassetti (UDC): “Perché non è stato tenuto in nessun conto e in nessuna considerazione l’aiuto a chi abita in montagna. Chi ha delle marronete, chi ha delle foraggiere e chi, in montagna, ha prati a pascolo. Il reddito degli agricoltori dell’Alto Mugello: Marradi, Palazzuolo si basa, soprattutto, sulla castanicoltura, sui prati a pascoli, sulle foraggiere. Il nostro è un voto contrario perché vogliamo fare sentire la nostra rabbia e la nostra delusione per questo piano”. Per Bevilacqua (FI): “Questo piano rurale può convincerci parzialmente per quanto riguarda l’attribuzione dei punteggi ma ci convince molto meno come azione politica di questo ente nei confronti della Regione Toscana. Abbiamo dimostrato di essere un po’ succubi e soccombenti al piano rurale regionale rispetto al nostro ed infatti il piano regionale non ha portato nessuna tutela a quelle zone che ricadono nell’Alto Mugello e che purtroppo si vedono penalizzate”. Infine Londi (PD) che ha rassicurato Bassetti: “Le richieste sollevate ci trovano d’accordo ma la Regione Toscana si è impegnata a trovare delle soluzioni. Questo piano pone come priorità strategica la filiera olivicola, c’è una forte attenzione ai temi della sicurezza del lavoro per contrastare il lavoro sommerso. Si parla di qualificazione professionale degli addetti e il sostegno delle imprese che generano occupazione in agricoltura. Si offrono aiuti ai giovani per sviluppare una imprenditorialità di sistema. Sono previsti interventi sulle foreste strategiche della nostra Provincia: il Mugello, la Val di Sieve, Monte Morello, Monte San Michele e le Cerbaie”.
Provincia di Firenze