COSA SIGNIFICA FARE L’ARBITRO DI CALCIO? GLI STUDENTI LO CHIEDONO AI DIRETTORI DI GARA
Alla Stazione delle Idee anche un incontro con quattro nomi emergenti dell’arbitraggio
Sul treno della Stazione delle Idee salgono anche nomi emergenti dell’arbitraggio. Oltre 100 ragazzi hanno partecipato stamani all’incontro dal titolo “L’arbitraggio: una scuola di vita e una scelta coraggiosa”, che si è svolto alla Leopolda durante la tre giorni dedicata per il mondo della scuola organizzata dalla Provincia di Firenze. Entusiasmo e passione hanno caratterizzato il dibattito, che ha visto come protagonisti quattro “fischietti” del calcio italiano: Gianluca Rocchi, Nicola Pierpaoli, Leonardo Baracani e Cristina Cini.
Gli studenti che riempivano la sala si sono dimostrati molto interessati a conoscere i tanti aspetti – quasi sempre poco noti – che caratterizzano la vita professionale di un arbitro e dei suoi assistenti. I ragazzi hanno posto numerose domande tecniche per riuscire a capire il regolamento, ma hanno rivolto ai quattro ospiti anche alcune domande sulla loro esperienza personale, su come siano riusciti a diventare arbitri e che cosa abbia significato per loro questa esperienza di vita, ancor prima che lavorativa.
Tra i ragazzi presenti molti giovani calciatori e anche alcune ragazze. Cristina Cini infatti, unica rappresentante femminile della categoria, ha sottolineato come sia fondamentale promuovere questo tipo di iniziative di incontro con i giovani e come sia fondamentale far capire e sapere che l’arbitraggio non è qualcosa che appartiene soltanto all’universo maschile.