CORDOGLIO DEL PRESIDENTE RENZI PER LA MORTE DI VITTORIO FOA
Il Presidente della Provincia: “Un uomo che ha raccolto il senso delle cose”
“Colpisce la morte di Vittorio Foa. Aveva da poco compiuto 98 anni e quello che sentiamo è un vuoto. Il gran vuoto che lascia chi ha dedicato ogni attimo della propria esistenza all’impegno, alla partecipazione, al ragionamento, al confronto, allo studio, alla manifestazione puntuale e garbata della propria opinione”. Con queste parole il Presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi, esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Vittorio Foa. “La Provincia di Firenze lo ricorda come un uomo che finché ha avuto la forza ha risposto, che ha raccontato e malgrado le condizioni di salute, a dispetto della cecità, ha raccolto il senso delle cose e che si è confrontato con il nostro tempo, con chiunque gli chiedesse consiglio. Vogliamo ricordarlo con una sua frase tratta da una conversazione di qualche anno fa (2006) sulla costruzione dei “processi partecipativi”: “Il consenso non può essere chiuso in un momento, è un processo vivente. Ti dirò di più il consenso di chi accetta le differenze e cerca l’unità è un processo vivente che chiede alla società di coltivare e apprezzare l’indisciplina. Per rimanere vivente ha bisogno di una costante lotta contro il conformismo. Non c’è niente di male ad essere indisciplinati se nell’indisciplina c’è una volontà. La cosa peggiore è quando la volontà non c’è più, quando si sceglie sempre di dar retta agli altri”.