Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

LA SITUAZIONE ALLA MUKKI LATTE
L’assessore Roselli ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di PRC

“Non è una novità che il Comune di Firenze abbia di nuovo manifestato la volontà di cedere il proprio pacchetto di maggioranza della proprietà della Mukki Latte”. Ha risposto così ad una domanda d’attualità di PRC, in Consiglio provinciale, l’assessore all’agricoltura Pietro Roselli. “L’amministrazione si appresta a deliberare, in Consiglio Comunale, considerando quell’azienda, così come altre, non rientranti tra le attività istituzionali o società con finalità istituzionali. La finanziaria dell’anno scorso chiedeva a tutti gli enti pubblici di uscire dalle aziende che non avessero finalità istituzionale. E’ chiaro che noi non potremo e non avremo né le condizioni economiche e neppure il profilo istituzionale diverso, per sostituirsi integralmente al ruolo del Comune di Firenze. Però come abbiamo scritto nei nostri documenti di indirizzo del Consiglio provinciale il nostro impegno e il nostro obiettivo è quello di esercitare una parte attiva in questo contesto, per fare in modo che l’azienda, che è un’azienda un po’ atipica nel panorama dei grandi gruppi, che producono e commercializzano il latte perché legata al nostro territorio, rimanga legata a questo rapporto diretto delle produzioni dei nostri allevamenti del Mugello. L’obiettivo è di esaminare le condizioni per dare quel sostegno sufficiente affinché l’azienda conservi la titolarità senza alienare e cedere le azioni su piazze diverse e quindi senza cedere la titolarità dell’indirizzo a altri gruppi nazionali o internazionali. Per Calò: “Non c’è una questione istituzionale dietro il fatto che la Provincia non interviene, c’è una scelta politica, la scelta politica della Giunta Renzi, che é quella di sfilarsi da una vicenda che riteniamo strategica e rilevante. Non è ammissibile che la Giunta Renzi ci dica che non ci sono le condizioni economiche per entrare, quando dissipa in modo allarmante ingenti risorse sul Genio Fiorentino, Florence Multimedia e sulla comunicazione che riguarda l’immagine del Presidente Renzi. Questo è inaccettabile. Voi dovete dire invece un’altra cosa, voi dovete dire che non c’entriamo perché non ci crediamo, e tutto il resto di quello che dite: la vocazione pubblica, la salvaguardia dell’occupazione, la centralità della zootecnia dei produttori, diventano parole avventate, o vuote. Noi siamo invece preoccupati e le commissioni consiliari della Provincia di Firenze devono tornare a convocarsi per capire se, indipendentemente da quello che fa la Giunta Renzi, la volontà del Consiglio è stata rispettata su questa vicenda”.

21/10/2008 12.58
Provincia di Firenze