IL PONTE MEDICEO DI RIGNANO
Il Vice Presidente Barducci ha risposto ad una domanda di Giunti e Sottani (PD)
Il ponte mediceo di Rignano ancora al centro del dibattito in Consiglio provinciale. Il Vice Presidente della Provincia Andrea Barducci ha fatto ancora il punto della situazione rispondendo ad una domanda d’attualità di Giunti e Sottani (PD). “La nomina del C.T.U. (Consulente tecnico d’ufficio) da parte del Tribunale è avvenuta alla fine di agosto e le operazioni peritali hanno avuto inizio il 5 settembre, con il sopralluogo congiunto del C.T.U. e del nostro C.T.P. Il giudice ha dato al C.T.U. il tempo per la conclusione delle operazioni peritali pari a 120 giorni, quindi tali operazioni dovranno essere completate dal C.T.U. per la fine dell’anno. Dopo tale termine il Giudice potrà prendere le sue decisioni in merito alla questione di accertamento tecnico. Nel frattempo – ha aggiunto Barducci – insieme al nostro C.T.P. e ai nostri consulenti stiamo lavorando a una soluzione che ci consenta di aprire il transito del ponte ai mezzi leggeri nel più breve tempo possibile. La soluzione è in fase di elaborazione ed entro la fine del mese saremo in grado di chiedere al C.T.U. il permesso di effettuare le lavorazioni necessarie, illustrandogli quello che è nostra intenzione effettuare. Solo dopo la risposta del C.T.U. se positiva, potremmo effettuare gli interventi, prima ancora della conclusione delle operazioni peritali”. Sottani ha sottolineato che: “Il paese sta ancora vivendo una situazione di difficoltà dopo questi 115–120 giorni da quando si è verificato l’evento. Attraverso la continua informazione si possono coinvolgere le persone e fargli capire la complessità delle cose e possibilmente arrivare ad una soluzione nel più breve tempo possibile perché effettivamente le popolazioni di Rignano e di San Clemente hanno subito e stanno subendo una forte peso”.