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CHIESTA LA RESTITUZIONE DEI BENI AGLI ESULI DI CROAZIA E SLOVENIA
Nella mozione della maggioranza anche il riconoscimento ed il rispetto delle minoranze

Una panoramica del porto di Fiume/Rijeka

Dopo un ampio dibattito il Consiglio Provinciale di Firenze ha approvato la mozione dei consiglieri Lepri (Ds), Panerai (Ds), De Luca (Dem.-Margherita), Gatteschi (Verdi), Pancani (PdCI), D’Amico (PRC) e Cantini (Misto-Sdi) sull’esodo degli italiani dalle terre giuliane, dalmate e istriane nel dopoguerra (18 voti a favore, 8 stenuti). Respinte le mozioni dei consiglieri Nistri, Giorgetti e Massai (AN) sulla restituzione dei beni agli esuli istriani e dalmati (8 sì e 18 no) e, sempre dei consiglieri Nistri e Massai, sui diritti della minoranza italiana in Croazia (anche in questo caso 8 sì e 18 no). Per Nistri “c’è stata una espropriazione di fatto dei beni degli italiani che furono costretti a partire e, a di stanza di molti anni – ha detto Nistri – di restituzione dei beni agli esuli ancora non se ne parla. Altro tema l’inattività del governo italiano dal ’91 al ’96 quando, dopo accordi tra Zagabria e Roma, fu proposta la presenza di un rappresentante italiano nel parlamento croato a tutela della minoranza. Problemi per la modifica della costituzione e la proposta non si è mai concretizzata”. Mozione con riferimenti storici quella della maggioranza: “Tanti i fattori che hanno provocato questa situazione – ha spiegato Panerai – tra cui la discriminazione antislava operata dal fascismo. La nostra proposta verte su un impegno a favore degli esuli per un risarcimento, di cui hanno diritto e per il rispetto delle minoranza in Slovenia e Croazia, due stati che a breve saranno nell’Unione Europea”. La mozione approvata impegna la giunta a farsi interprete verso il governo nazionale per accelerare tutte le procedure già previste per i giusti risarcimenti ed indennizzi cui gli esuli hanno diritto e perché si esiga dalle autorità slovena e croata il pieno riconoscimento e rispetto delle prerogative delle minoranze etniche.

13/06/2003 14.13
Provincia di Firenze