LA PULIZIA A BORDO STRADA DOPO LA SFALCIATURA DELLA VEGETAZIONE INFESTANTE
Il Vicepresidente Barducci ha risposto, in Consiglio, ad una domanda d’attualità di Bernardini, Sottani e Giunti (PD)
Il Vicepresidente della Provincia Andrea Barducci ha risposto, in Consiglio provinciale alla domanda d’attualità di Bernardini, Sottani e Giunti (PD) sulla pulizia a bordo strada dopo la falciatura della vegetazione infestante. “Ci troviamo di fronte ad un’attenzione, dal punto di vista del decoro, non delle migliori e che crea dei problemi di impatto e anche di immagine. Mi corre però l’obbligo ricordare – ha aggiunto Barducci – che la rimozione dei rifiuti lungo le stradi provinciali non è competenza della Provincia ma dei Comuni e, in questo senso, abbiamo sollecitato le amministrazioni comunali, quando si sono create criticità di questa natura, ad intervenire e, in alcuni casi, vi sono stati anche interventi tempestivi. Ciò nonostante il tema non è risolto e nello specifico, per quanto riguarda la strada provinciale 34, detta di Rosano, si evidenzia che trattandosi di una strada di particolare importanza è stato ritenuto opportuno, nell’anno in corso, effettuare anche il taglio dell’erba nel mese di ottobre che risulta essere, a seconda dei tratti, il terzo o il quarto taglio dell’erba su questa strada. I residui detritici lungo le strade, che sono quelli a cui si fa riferimento non sono altro che rifiuti gettati, purtroppo, dai cittadini e che sono occultati dalla vegetazione e dall’erba quando questa raggiunge livelli di altezza superiore ai 20 centimetri. Tali rifiuti non possono essere eliminati o raccolti con mezzi meccanici come avviene per i residui di vegetazione. Purtroppo le altezze della vegetazione superiori a 20–40 centimetri comportano elementi di pericolosità e insicurezza connessi con la riduzione di visibilità e con l’oscuramento di segnaletica. Oltre a sollecitare i Comuni nello svolgere la raccolta dei rifiuti sulla base delle loro competenze saranno verificati eventuali interventi da effettuare in corrispondenza dei centri abitati, in concomitanza del taglio dell’erba e, eventualmente, anche campagne di educazione civica e di sensibilizzazione verso l’opinione pubblica”. Bernardini ha spiegato che: “E’ pure vero che si tratta di rifiuti molto spesso difficilmente asportabili con strumenti diversi e vanno raccolti ad hoc, però la sensazione è che questo problema sia prevalente proprio nei punti dove le strade rallentano ed è particolarmente evidente nei tratti di viale Europa e all’ingresso dell’altra strada di collegamento di Bagno a Ripoli, dove c’è la rotonda. Proprio perché ci sono dei rallentamenti la gente ha più possibilità di buttare fuori dai finestrini delle macchine i rifiuti. Quindi non si tratta di un fenomeno localizzato lungo tutte le direttrici statali ma probabilmente di un fenomeno che si concentra all’ingresso dei Comuni. E sotto questo profilo è anche diciamo più negativo perché dà una brutta immagine nell’accesso. Prendiamo atto dell’impegno dalla Giunta e speriamo che anche i Comuni assumano un impegno analogo”.