UNA NUOVA GUIDA APT PER I 166 MUSEI DELLA PROVINCIA. IN 10 ANNI SONO RADDOPPIATI I MUSEI NEL TERRITORIO FIORENTINO SU 43 COMUNI BEN 37 HANNO UN LORO PERCORSO ESPOSITIVO
Uno strumento agevole per promuovere i musei della città e dei comuni limitrofi
È stata presentata stamani, venerdì 31 ottobre , nella Sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi la nuova Guida ai musei della città e della provincia, pubblicata da APT Firenze. Alla presenza del Direttore dell’Agenzia per il turismo di Firenze, Antonio Preiti, dell’Assessore provinciale al Turismo, Giovanna Folonari, del Direttore degli Uffizi, Antonio Natali, del Soprintendente all’Opificio delle Pietre Dure, Bruno Santi e la Soprintendente ai beni architettonici, Paola Grifoni.
La guida è una pubblicazione illustrata, formato tascabile, composta da 166 schede dedicate a tutti i musei presenti nella città di Firenze e agli altri 37 dislocati nei comuni della provincia. In particolare, 93 schede interessano istituzioni museali fiorentine e 73 riguardano istituzioni museali della provincia.
La compilazione delle schede dedicate ai singoli musei ha seguito due criteri fondamentali: da una parte fornire al lettore un’informazione il più possibile sintetica e di facile consultazione; dall’altra rispettare al massimo le indicazioni delle istituzioni museali, evidenziando nelle schede i temi e gli aspetti delle collezioni che da ciascun museo sono stati segnalati come significativi.
“Siamo all’opera per costruire intorno al nostro heritage la migliore promozione possibile – ha detto Antonio Preiti, Direttore di APT Firenze – che è fatta anche di buone guide, della cortesia di offrirle in cinque lingue; di prodotti editoriali accattivanti e che rispondono all’esigenza di essere semplici e sorprendenti, per il modo in cui presentano la bellezza di Firenze”.
“In pochi anni i musei nei comuni della provincia sono raddoppiati – dice Giovanna Folonari, Assessore alla cultura della Provincia di Firenze – e siamo orgogliosi che il grande richiamo di Firenze si estenda anche nei territori meno accessibili e meno famosi. Adesso dobbiamo lavorare per migliorare i servizi e fare della cultura il nostro orgoglio e la nostra speranza di una città più bella per tutti, ospiti e residenti”.
“La giuda è uno strumento importante per la promozione del nostro territorio – ha detto Antonio Natali, Direttore della Galleria degli Uffizi – serve a diffondere l’idea che i musei piccoli della provincia sono il nostro tesoro. Le realtà museali dislocate nei comuni limitrofi Firenze servono a risvegliare la coscienza storica e la memoria negli abitanti di queli luoghi che, spesso, ignorano il patrimonio disponibile alla fruizione”.
La guida ha una strutturazione tematica, che suddivide i musei secondo cinque criteri di classificazione: Arte-Archeologia; Scienza e tecnica; Palazzi, ville e giardini; Luoghi della fede; Storia, costume e tradizioni. I temi, affidati a un motivo cromatico, costituiscono una delle possibili chiavi di lettura di un’ampia offerta culturale. Oltre alla descrizione delle caratteristiche del museo, il volume elenca tutti i servizi accessori disponibili per il turista, come la possibilità di prenotare l’ingresso, la disponibilità di audio-guide da noleggiare o di pubblicazioni da acquistare.
La sorpresa durante la redazione del volume è stata la grande ricchezza del territorio provinciale, che nel giro di pochi anni ha praticamente raddoppiato il numero dei musei, dimostrando una forte vivacità culturale. La Guida ai musei è disponibile in cinque versioni linguistiche: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo. È in vendita al prezzo di 6,00 euro negli uffici informazioni turistiche di APT Firenze e nei bookshop presso il Museo dell’Opera del Duomo, la Cappella Brancacci e Palazzo Medici Riccardi.