PRC: “NON CRIMINALIZZARE L’ESPERIENZA DEL CENTRO POPOLARE AUTOGESTITO FIRENZE SUD”
“Solidarietà agli antifascisti, al movimento degli studenti, degli insegnanti, dei genitori
Il Gruppo Provinciale del Partito della Rifondazione Comunista denuncia il tentativo di isolare e criminalizzare l’esperienza del Centro Popolare Autogestito Firenze Sud sulla base di una ricostruzione arbitraria dei fatti avvenuti sabato 1 novembre al Circolo Sportivo dell’Albereta, presentati come una sorta di “spedizione punitiva” da parte degli antifascisti.
Vari organi di stampa stanno alimentando una campagna ostile nei confronti del CPA, descritto come luogo di “violenti e facinorosi”, una campagna nella quale si inserisce la destra che da tempo chiede lo sgombero e la cancellazione di questa esperienza.
La vicenda di sabato scorso, su cui il CPA ha emesso un comunicato per chiarire la esatta dinamica dei fatti, va collocata nel tentativo della destra ed in particolare dei gruppi neofascisti, di rimettere piede nei territori e di inserirsi provocatoriamente nel movimento contro la Gelmini, strumentalizzando le paure ed i problemi aperti dalla crisi economica e dalla incertezza del futuro.
Il Partito della Rifondazione Comunista, nel vivo dell’opposizione al governo delle destre, è impegnato a sbarrare la strada ai fascisti, che si confermano, come sempre, strumento violento del potere (vedi fatti di piazza Navona e assalto alla RAI) ed esprimono la solidarietà agli antifascisti, al movimento degli studenti, degli insegnanti, dei genitori ed a tutte le esperienze autogestite presenti nei nostri territori, come CPA, next-Emerson, Movimento di Lotta per la Casa, Cantiere Sociale.
Il Gruppo PRC
Sandro Targetti Lorenzo Verdi Andrea Calò