DALLA PARTE DEGLI ANTIFASCISTI: ORA E SEMPRE RESISTENZA!
“Preoccupazione ed inquietudine per quanto successo all’Albereta”
La Federazione di Firenze del PRC esprime preoccupazione e forte inquietudine per i fatti che si sono verificati sabato 1 novembre nei pressi del Circolo Sportivo dell’Albereta, laddove un gruppo di neofascisti armati di “spranghe” ha provocato militanti antifascisti del CPA. L’episodio è stato successivamente manipolato dagli organi di stampa forzando l’interpretazione dei provvedimenti emessi dagli stessi inquirenti, con la stessa logica con la quale si sono ricostruiti e offerti al pubblico i fatti di Roma. Si sono invertite le parti fra aggrediti e aggressori, mentre come ha ben documentato il filmato proposto dalla trasmissione “Chi l’ha visto” l’attacco è venuto da parte dei fascisti. Inoltre registriamo negativamente la reazione del Presidente del quartiere 3, che ha nuovamente tirato fuori la questione “sicurezza”. Le scritte sui muri inneggianti al fascismo o allo sterminio razziale, l’imbrattamento dei cippi che ricordano i caduti nella lotta di Liberazione, il messaggio xenofobo e razzista perseguito da molte associazioni giovanili di destra e dalla stessa Casa Pound. Quello che è certo è che siamo di fronte a provocazioni fasciste che a Firenze, città medaglia d’oro della Resistenza, tutte le forze democratiche non possono far passare sotto silenzio, o peggio catalogare all’interno delle dinamiche, per altro pretestuose e sbagliate, della “sicurezza”.
A nessuno è sfuggito che siamo in presenza di un vero e proprio assalto alla partecipazione democratica, che tende a innescare una serie di dinamiche pericolose, con lo scopo di affossare le straordinarie manifestazioni contro la riforma Gelmini e la mobilitazione della CGIL, FIOM e sindacati di base contro il governo di centrodestra e la confindustria, oltre che a far passare in secondo piano la grave crisi economica e sociale che sta attraversando tutto il mondo. La stessa apparizione, sfrontata e irrispettosa nei confronti della nostra stessa Costituzione, di Licio Gelli in televisione tende a conseguire con altri mezzi gli stessi obiettivi delle aggressioni fasciste. La nostra indignazione aumenta se pensiamo a quanto accaduto nella sede di Rai 3 a Roma. Una vera e propria escalation dal “sapore antico”, alla quale ha contributo il revisionismo storico promosso a piene mani dalla destra e non solo. Il Partito della Rifondazione Comunista che ritiene l’antifascismo l’elemento fondante della nostra democrazia, esprime in primo luogo solidarietà ai compagni antifascisti oggetto prima della provocazione a suon di spranghe e poi dell’indagine giudiziaria, condanna nettamente le aggressioni fasciste, chiedere ai tutte le forze democratiche della città di respingere il tentativo di criminalizzare realtà e movimenti che fanno dell’antifascismo una pratica quotidiana. Il PRC si impegna a far emergere la verità di quanto accaduto e nel respingere ogni tentativo ulteriore di fascistizzazione della società e annuncia che insieme ad altri soggetti promuoverà una manifestazione cittadina contro ogni rigurgito fascista.