AFRICA E COOPERAZIONE, RENZI: "NON ASSUEFARSI AL DOLORE"
Concluse in Palazzo Vecchio le due giornate sull'interdipendenza
L'assuefazione al dolore, come quello che vediamo in Congo in questi giorni, come una notizia tra le altre, "toglie alle comunità locali la bellezza di ripensarsi e generare, oltre a rigenerare, cittadini certamente ancorati alla propria identità, ma capaci di essere cittadini del mondo: qui c'è una chiave decisiva per ritrovare il senso e il significato del rapporto tra Firenze e il pianeta". Il Presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi è intervenuto oggi pomeriggio, in Palazzo Vecchio, alle ‘Giornate dell’interdipendenza’, promosse su iniziativa di Acli, Comunità di Sant’Egidio, Legambiente, Focsiv, Movimento politico per l’unità (Focolari), con il sostegno di Regione Toscana e Fondazione Monte dei Paschi di Siena, e il patrocinio della Provincia e del Comune di Firenze. Nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio, si è affrontata soprattutto la grande questione delle relazioni con l’Africa, in tre sessioni e un confronto pubblico, “Africa, un continente interdipendente”, con la partecipazione, stamani, dei giovani delle scuole superiori di Firenze. "La sfida di ogni amministrazione - ha osservato ancora Renzi - è quella di muoversi e di commuoversi per la sua città e per le domande che da tante parti del pianeta sono rivolte a tutti, in attesa di una risposta".