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APPROVATO IL NUOVO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CONTRATTI
Da parte del Consiglio provinciale

Approvato, dal Consiglio provinciale, con 18 sì e 10 astensioni, il nuovo regolamento per la disciplina dei contratti per l’attività contrattuale dei lavori, delle forniture e dei servizi della Provincia di Firenze. “Diamo compimento - ha spiegato l'assessore al bilancio Tiziano Lepri - ad un impegno preso da questa amministrazione di rivisitare gli strumenti regolamentari fondamentali dell’attività amministrativa, alla sopravvenuta normativa, anche con lo spirito di rendere più semplice e flessibile l’uso di questi strumenti. Dopo aver approvato il nuovo regolamento di contabilità adesso il Consiglio è chiamato ad approvare il nuovo regolamento dell’attività contrattuale. Sono i due regolamenti fondamentali previsti dal testo unico della Legge degli Enti Locali, e sono i due regolamenti che sono riservati alla competenza esclusiva del Consiglio. Con questo testo, che si compone di 36 articoli, si intende disciplinare le modalità organizzative dell’attività contrattuale, senza intervenire sulle materie che sono riserva di legge. Il regolamento sostituisce il precedente regolamento che fu adottato nel 1992, subito dopo la nuova previsione normativa che disponeva che fosse adottato un regolamento dei contratti e assorbe anche altri due regolamenti, molto più vecchi, il regolamento per le spese e i lavori in economia, e il regolamento economale, che risalgono ambedue al 1955”. Sottani (PD) ha ricordato l’importante lavoro svolto dalla Prima Commissione mentre Calò (PRC) ha sottolineato che: “Il regolamento introduce tutta una serie di ragionamenti che sono stati oggetto di riflessione per questo mandato di legislatura. L’aspetto, ad esempio, che riguarda la fornitura di altri servizi in economia. Sono questioni che possono sembrare minimali ma ricordo che proprio l’amministrazione Renzi ha chiuso la tipografia laddove c’erano professionalità acquisite e c’erano servizi improntati non solo alla correttezza ma anche al risparmio e alla professionalità. Un altro argomento riguarda l’elemento legato della pubblicizzazione di convegni, congressi, riunioni, cerimonie e di altre manifestazioni che sono organizzate dalla Provincia e che possono rientrare all’interno di un regolamento visto che questa amministrazione ha tenuto un atteggiamento disinvolto per alcuni servizi e prestazioni”. Anche Targetti (PRC) ha sottolineato che: “Se da un lato è stata posta attenzione sul versante degli appalti non condividiamo, perché rischia di essere in contraddizione, il parametro dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Il parametro del ribasso che, è comprensibile per una pubblica amministrazione perché occorre un’attenta fase di controllo e di un monitoraggio. La Provincia dovrebbe farsi carico di verificare l’andamento di questi appalti”. Per Bevilacqua (FI): “Certi aspetti sono stati recepiti ma siamo rimasti un po’ delusi dal fatto che il regolamento non ha avuto nella sua costituzione, nel suo studio, nella sua redazione un iter all’interno dell’amministrazione, tale da coinvolgere non solo l’ufficio a cui è proprio demandato il regolamento e il segretario generale, ma non è stato coinvolto in questo percorso quella che è l’avvocatura della Provincia”.

26/11/2008 18.12
Provincia di Firenze