HomeRIAPRIRE UN TAVOLO REGIONALE PER LA PIRELLI DI FIGLINE VALDARNO
Approvata in Consiglio provinciale, all’unanimità, mozione della VI Commissione
Approvata, all’unanimità, dal Consiglio provinciale la mozione della sesta commissione consiliare sulla Pirelli di Figline Valdarno. Il Presidente della Commissione lavoro Andrea Calò (PRC) ha spiegato che: “Si tratta di una mozione particolarmente significativa perché interviene in un momento di crisi economica e sociale del Valdarno fiorentino. Lo scorso 25 novembre presso la sede del Comune abbiamo ascoltato le motivazioni del provvedimento di cassa integrazione ordinaria per 442 operai della Pirelli e gli 11 licenziamenti dei lavoratori interinali. La mozione esprime forti preoccupazioni sull’esito delle decisioni assunte dal gruppo imprenditoriale ed auspica che l’azienda dimostri disponibilità e responsabilità rispetto alle condizione sociali dei lavoratori come previsto, tra l’altro, per i patti di sviluppo firmati da Confindustria; condivide il percorso istituzionale annunciato dal Sindaco Innocenti e dall’Assessore al lavoro della Provincia Saccardi che prevede fin da subito la riapertura di un tavolo regionale sulla Pirelli con il coinvolgimento di tutte le istituzione locali. In quella sede è stato annunciato dal Sindaco Innocenti che a sostegno dell’azione saranno coinvolti i quattro sindaci del Valdarno”. Anche Bevilacqua (FI) ha sottolineato: “L’importanza della mozione in un momento di estrema difficoltà per un’azienda e per i lavoratori di quell’azienda in quella parte del nostro territorio”. Marconcini (PDCI) ha evidenziato che: “La Commissione ha lavorato bene e in sinergia con gli altri enti preposti a risolvere la questione della Pirelli a Figline Valdarno”. Gloria Campi (La Sinistra) ha ricordato che: “La Commissione ha incontrato i lavoratori e dopo l’incontro si sono verificati ulteriori problemi rispetto alla questione dell’occupazione della Pirelli. Ci dobbiamo rendere conto che questi lavoratori sono in crisi ed è giusto che il Consiglio provinciale si pronunci e che l’Assessore al lavoro porti avanti quanto è deliberato della mozione”. Targetti (PRC) ha sottolineato: “La necessità di un’iniziativa, anche istituzionale, che faccia leva anche sulla responsabilità che deve manifestare la Confindustria che non può firmare patti per lo sviluppo insieme alle istituzioni e poi rimanere assente quando ci sono crisi che investono settori importanti come quello dell’auto a cui ovviamente è legata la questione del filo d’acciaio che sta dentro i pneumatici che si producono a Figline Valdarno”. Morandini (PD) ha, infine, spiegato che: “La crisi che investe la Pirelli rappresenta non solo un devastante impatto sociale per l’intero Valdarno ma evidenzia anche un preoccupante campanello di allarme per l’intera economia della zona dove altre realtà avvertono già i morsi di una crisi congiunturale che sta, purtroppo, assumendo aspetti strutturali. Occorre chiedere all’azienda una conferma degli investimenti finalizzati all’innovazione. Non basta lavorare per un soddisfacente accordo per la cassa integrazione. Occorre, così come proposto dalla Provincia, riattivare immediatamente quel tavolo istituzionale dove al centro della discussione si declini lo sviluppo futuro dello stabilimento Pirelli di Figline Valdarno”.
Provincia di Firenze