GORI (PD) SULLA MOZIONE PRESENTATA DA PRC, LA SINISTRA, VERDI E PDCI SULLO SCIOPERO DELLA CGIL DEL 12 DICEMBRE
“Strumentale e fuori luogo chiamare una Istituzione Pubblica come la Provincia ad esprimersi su tali argomenti”
Nel corso del Consiglio Provinciale La Sinistra, Rifondazione, PDCI e Verdi hanno presentato un ordine del giorno che chiedeva al Consiglio Provinciale di aderire formalmente allo sciopero indetto dalla CGIL per il 12 dicembre e a presenziare col gonfalone. L’ordine del giorno conteneva inoltre una precisa presa di posizione politica anche nei confronti delle dinamiche interne alle sigle sindacali e proponeva l’esigenza di scongiurare l’isolamento di questo grande sindacato.
Il gruppo del Partito Democratico ha trovato assolutamente fuori luogo e strumentale politicamente chiamare una Istituzione Pubblica come la Provincia ad esprimersi su tali argomenti e, sulla base di ciò, chiedere l’adesione allo sciopero di questa pur grande organizzazione sindacale.
Naturalmente non aderire allo sciopero, con queste motivazioni, non significa, politicamente, essere contrari alle ragioni e allo scopo con cui la CGIL ha proclamato lo sciopero del 12. Anzi nel corso della discussione è stato sottolineato da parte del Capogruppo Gori l’estrema gravità della situazione sociale ed economica e le insufficienti risposte del Governo, insieme però alla denuncia della rozzezza di chi ha presentato, in una sede istituzionale, una mozione tutta politica non rendendo un effettivo servizio alle stesse ragioni dello sciopero del 12.
Il Capogruppo PD
Riccardo Gori