LA CRISI DEL SETTORE CERAMICA NELL’EMPOLESE – VALDELSA
L’assessore Saccardi ha risposto ad una domanda d’attualità di Londi e Malquori (PD)
L’assessore al lavoro Stefania Saccardi ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità dei consiglieri Londi e Malquori (PD) sulla crisi del settore della ceramica. “Il settore occupa in tutta la zona empolese-valdelsa 350 addetti, tutte persone con un’età che sta tra i 40 e 50 anni ed il nucleo centrale è situato nei comuni di Montelupo e Montespertoli. Nell’ultimo periodo sono stati persi 25 posti di lavoro e la situazione si è aggravata a seguito della crisi dell’export verso gli Stati Uniti. Altri elementi che segnalano la crisi sono dati dall’aumento della cassa integrazione ordinaria. Le previsioni purtroppo non sono rosee e le organizzazioni sindacali hanno proposto due misure: una a breve termine con l’estensione della cassa in deroga che ormai è diventata quasi un ricorso ordinario invece che in deroga, ed una a lungo termine. Inoltre si punta alla formazione e ricerca di nuovi mercati, migliore e mirata partecipazione delle aziende alle fiere di settore. Gli stessi sindacati sottolineano come la ceramica viva di una strumentazione unica che è il forno, e di una materia prima, che è la terra, di poco valore. L’unico valore aggiunto è rappresentato proprio dalla professionalità del personale. E nel caso di licenziamenti quindi è chiaro che il settore venga colpito duramente. Le associazioni di categoria di Confindustria così come quelle artigiane hanno assunto un atteggiamento propositivo e seguono costantemente l’evolversi della situazione insieme alle istituzioni”. Londi ha sottolineato che: “Siamo in presenza di un settore estremamente importante per tutto il territorio perché, effettivamente, se questo settore va ulteriormente in crisi si perde uno degli elementi più importanti, una delle manualità, delle attività più qualificanti della nostra Provincia ed anche di una parte dell’Italia”.