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BILANCIO 2009 DELLA PROVINCIA
Il dibattito in Consiglio provinciale

Nel dibattito sul bilancio di previsione 2009 il consigliere Giunti (PD) ha sottolineato che: “In questi cinque anni la Provincia di Firenze ha fatto capire che quando le Province mettono a frutto le proprie deleghe i cittadini se ne rendono conto. Ricordo il progetto della banda larga e quello mirato all’integrazione dei trasporti tra pullman e treni ed i nuovi rapporti di gemellaggio ed i progetti di cooperazione internazionale”. Romei (PD) si è soffermato sulle questioni ambientali: “A Calenzano si sta attivando una centrale a biomasse e ci sono interessanti progetti per la produzione di energia eolica nella comunità montana del Mugello. A seguito della crisi della Electrolux a Scandicci c’è un progetto di riconversione di questo sito produttivo per la produzione di impianti per energie rinnovabili”. Massai (AN) ha criticato il fatto che: “In sede di bilancio posso parlare di Sant’Orsola, come posso parlare di Castello, come posso parlare di Pratolino, di Mondeggi, come passo parlare di tutte quelle grandi idee che il Presidente continuamente ha buttato sui giornali, ma che poi si sono rivelate inconsistenti. Ci ritroviamo a zero per quanto riguarda i progetti importanti”. Per Tondi (UDC): “Florence multimedia doveva diventare un grande contenitore per tutto ciò che riguardava la comunicazione istituzionale, non solo della Provincia. Alla fine, per questa esperienza, ci sarà la fusione con “Linea Comune” che si farà carico degli aspetti legati al personale che ci lavora. Sul Genio Fiorentino i primi anni siamo andati con il vento in poppa, ora siamo in una fase in cui gli stessi indicatori portano un segno meno e questa esperienza, così come per Florence multimedia, rischia di finire con la fine di questa legislatura”. Il Vice Presidente Andrea Barducci ha, invece, sottolineato che: “La Provincia si è dovuta misurare con una finanziaria particolarmente complessa e, per tanti versi, penalizzante per il sistema dell’economia. Nell’impostazione della finanziaria e nell’impostazione delle politiche di questo governo verso lo sviluppo del paese si è teso ad una forma tutto sommato abbastanza surrettizia e a riproporre un’idea fortemente centralizzatrice. Si sta riproponendo un nuovo centralismo, in capo allo Stato centrale che, di fatto, penalizza e mortifica il sistema delle autonomie. Respingiamo questa politica che cozza decisamente con le idee che portano ad una nuova stagione federalista che valorizzi il principio e la specificità delle comunità locali, introducendo il principio dell’autonomia e della responsabilità”. Nascosti (AN) è tornato: “Sul progetto per Sant’Orsola. Potevamo già intervenire o delineare un progetto di intervento magari in collaborazione con il Comune con quello che poteva essere il progetto di recupero. Per quanto riguarda la realizzazione dell’opera più importante, quella del termovalorizzatore, a prescindere dalle vicende referendarie o meno si è fatto poco anche perché ancora non ho capito bene quando ci sarà il progetto per la messa a gara dell’opera complessivamente”. Testi (PD) ha ricordato come: “Sulle infrastrutture sono 400 i milioni di euro che in questo momento la Provincia sta gestendo. Occorrono tempi certi per i cantieri, tempi certi per i lavori e la possibilità di snellire tutte le questioni burocratiche. Per quanto riguarda la mobilità sottolineo soltanto il problema ed il progetto delle piccole stazioni dove i finanziamenti sono finiti. Ritengo, infine, importante l’investimento fatto su Palazzo Medici Riccardi e sulla cultura”. Per Biagiotti (PD): “La nostra amministrazione si è mossa in questi anni su linee principali che vanno a incidere su tutto quello che è il bilancio, sia dal punto di vista degli investimenti per le infrastrutture, gli edifici scolastici, il trasporto pubblico locale fino ai grandi progetti come la variante al piano provinciale dei rifiuti. Vorrei ricordare che sono in corso 350 interventi infrastrutturali quindi questa è stata un’amministrazione che ha prodotto ricadute importanti sul territorio”. Bevilacqua (FI) ha ricordato come: “Il Presidente Renzi si è concentrato su alcuni aspetti, come il Genio Fiorentino e la creazione della società Florence Multimedia e ha poi conseguito anche diversi flop, fra questi sicuramente c’è la Fondazione Pratolino. Il Genio Fiorentino ha assorbito tante risorse a amministrazione e non sappiamo con quali risultati. Per Florence Multimedia si prospetta la fusione con Linea Comune. Il Presidente spera di diventare Sindaco e, in questo modo, si porterebbe dietro questa struttura che, fino a oggi, è servita solo ed esclusivamente all’immagine del Presidente e non ha dato nessun apporto a quello che invece è l’aspetto istituzionale della Provincia”. Per Gori (PD): “Questo poteva essere un bilancio anche più elettorale, ma non lo è. E non lo è perché è un bilancio che la giunta ha interpretato nel modo giusto. La finanziaria presenta una torsione centralistica che ricade addosso alle comunità locali. Le misure prese dalle fabbriche: la mobilità, la cassa integrazione e le famiglie, sempre più numerose, che entrano in crisi alla terza settimana pesano soprattutto a livello locale. Probabilmente assisteremo nei prossimi anni a una rimodulazione delle priorità della Provincia che dovrà affrontare nuove politiche sociali, le politiche del lavoro, le politiche ambientali e le politiche infrastrutturali. C’è, quindi, necessità di fare sistema con i territori e con i comuni”.

16/12/2008 17.57
Provincia di Firenze