PRC: AUMENTA L’ALTA VELOCITÀ, PEGGIORA IL SERVIZIO PENDOLARI!
Basta con le grandi opere, più trasporto pubblico, blocco delle tariffe!
Dal 14 dicembre sono aumentati gli Eurostar (51, di cui 19 non stop Roma-Milano in 3h 30’), ma sono peggiorati i treni pendolari e gli intercity, soprattutto sulla linea Firenze-Roma, Firenze-Bologna e in ValdiSieve. Orari modificati, aumento dei tempi di viaggio, manutenzione sempre più scarsa, bus al posto dei treni, utilizzo esclusivo di tratti della linea Direttissima per dare precedenza ai treni veloci, che – secondo l’Amministratore Delegato delle FS – devono fare concorrenza agli aerei e soprattutto incassare di più!
A maggior ragione in tempo di crisi economica, è ora di cambiare e di darsi ben altre priorità:
- fermare lo sperpero di denaro pubblico in grandi opere dannose per il territorio e utili solo per le tasche delle grandi imprese del cemento, come il sottopasso Alta Velocità-stazione sotterranea di Firenze (fortemente voluto da Comune, Regione e Provincia) e l’ipotesi di Bretella Autostradale Barberino M.-Incisa V., (riproposta dal Presidente della Provincia nella sua corsa per le primarie PD e sostenuta dal centrodestra);
- mettere al primo posto lo sviluppo del sistema di trasporto pubblico (regolarità, manutenzione, potenziamento e velocizzazione per l’insieme della rete, a partire dal trasporto regionale, impegno per la sicurezza ferroviaria e ritiro del licenziamento del macchinista RLS Dante De Angelis, passaggio in superficie dei treni veloci a Firenze, uso promiscuo di tutte le linee, offerta equilibrata di servizi, non solo Eurostar), bloccare le tariffe ferroviarie a tutela dei pendolari e dei redditi medio-bassi, cambiare il modello di mobilità basato sulle autostrade e sul trasporto su gomma;
- rivendicare dal Governo nuove risorse aggiuntive attraverso la fiscalità generale su rendite, patrimoni e profitti, per garantire il diritto alla mobilità, ridurre l’inquinamento e la congestione delle aree metropolitane, migliorare le condizioni di vita e di viaggio per i cittadini ed i lavoratori.
Su questi temi, il PRC si impegna a promuovere una campagna di sensibilizzazione e di mobilitazione nei territori, nei luoghi di lavoro, nelle stazioni ferroviarie: occorre far crescere un’ampia vertenza che coinvolga pendolari, lavoratori, ferrovieri, comitati, Enti Locali e Regione per cambiare quanto prima l’orario ferroviario, bloccare le tariffe, mettere al primo posto i bisogni sociali, una diversa mobilità e la tutela del territorio.
Il Gruppo PRC
Sandro Targetti Lorenzo Verdi Andrea Calò