A FRANCO BALLERINI IL PREMIO “LA PROVINCIA PER LO SPORT 2008”
Riconoscimenti anche a Romanò, Guazzini, Lardani, Borella, alle società centenarie Polisportiva Robur Scandicci, Circolo scherma Firenze “Roberto Raggetti” e al Gruppo Sportivo Unità spinale Firenze
Il premio Medaglia d’Oro “La Provincia per lo Sport 2008” è stato assegnato a Franco Ballerini, ex ciclista fiorentino, vincitore di due Parigi-Roubaix nel 1995 e 1998, cinque volte azzurro ai mondiali e cinque volte al giro d’Italia con una vittoria di tappa, dal 2001 Commissario tecnico della Nazionale.
Altri riconoscimenti sono andati a: Barbara Romanò (Tennis), Marco Guazzini (Canoa), Chiara Lardani (Ginnastica artistica), Filippo Borella (Tennis) e le società: Polisportiva Robur Scandicci, Circolo Scherma Firenze “Roberto Raggetti” e Gruppo Sportivo Unità spinale Firenze con Fabrizio Caselli.
“Mi fa particolarmente piacere premiare questi sportivi in una sede importante come questa, la prima casa dei Medici, dove la bellezza è costantemente affermata – ha commentato il Presidente della Provincia, Matteo Renzi –. Lo sport deve essere anche questo: uno stimolo a mettersi in gioco per la bellezza della nostra terra. Ci fa molto piacere inoltre premiare ufficialmente i ragazzi dell'Unità spinale Firenze, per il loro impegno forte nella comunità: un messaggio di speranza e coraggio, il loro, importante anche e soprattutto per i nostri ragazzi delle superiori”
“E’ bello essere premiati in casa – ha esordito Ballerini ricevendo il premio – e questa medaglia è importante perché è il massimo riconoscimento per lo sport della Provincia di Firenze che ha a cuore anche il binomio scuola – sport. Tante volte i più giovani si nascondono dietro ai successi sportivi per mascherare qualche insuccesso scolastico. L’istruzione, invece, e molto importante e lo sport può aiutare perché ti fa capire che si può essere grandi anche facendo vincere altri. Vengo ricordato per le due vittorie alla Parigi-Roubaix. Ma quelle due vittorie sono arrivate perché persi male l’edizione del ’93 quando mi ritrovai vicino all’arrivo con un ciclista quarantenne francese. Nel circuito finale mi beffò per soli sette centimetri. La mia volata, senza impegno, perché pensavo di vincere tranquillamente mi fece perdere quell’edizione”. Ballerini ha voluto ringraziare Alfredo Martini precedente CT: “Se ho ottenuto tanti successi lo devo alla squadra ma anche a lui che mi ha aiutato sempre” ha aggiunto Ballerini. E l’ex CT lo ha elogiato per aver raccolto, con successo, il testimone: “Il profilo di Ballerini è fatto dai risultati ottenuti – ha detto Martini presente nella Sala Luca Giordano della Provincia – col lavoro è riuscito a rendere la nazionale forte e fiduciosa dei propri mezzi. Il suo lavoro lo considero un proseguimento di quanto fatto da me negli anni passati”. Ballerini, infine, ha parlato anche dei giovani che stanno crescendo e del Giro d’Italia: “Non dovremmo risentire di un ricambio generazionale – ha detto Ballerini – in quanto abbiamo giovani interessanti come Nibali, Visconti e Capecchi. Il Giro del Centenario è diverso da solito. Non ti permetterà di stare tranquillo nelle prime settimane. Ci sono subito le montagne ed i ciclisti si troveranno subito a dover essere pronti. Un Giro adatto alle caratteristiche di Armstrong? Sono contento che il Giro sbarcherà negli Stati Uniti e sarà una gara di livello pari al Tour ma Armstrong viene da tre anni di inattività ed è quindi tutto da scoprire. Se Basso tornerà ai suoi livelli quello del 2009 è un Giro adatto a lui”.