SEGNALI POSITIVI PER LA PIRELLI DI FIGLINE VALDARNO
L’assessore Saccardi ha risposto, in Consiglio, ad una domanda d’attualità di PRC
Il Consiglio provinciale è tornato a discutere della crisi alla Pirelli di Figline Valdarno. L’assessore Saccardi, rispondendo ad una domanda d’attualità di PRC, ha precisato che: “La Pirelli, pure confermando la situazione di crisi complessiva nel settore, ci ha rassicurato sullo stabilimento di Figline. C’è una chiara crisi nel settore dell’auto, la stessa Volvo ha annunciato un 65% di calo delle vendite, e questo colpisce in qualche modo anche la Pirelli, perché la Pirelli ha un 30% della loro produzione di gomme destinata alle vetture nuove. Il fatto che la gente non cambia la macchina, questo non vuole dire che non cambi le gomme, quindi in qualche modo l’azienda, pure risentendo della crisi la avverte in maniera non così drammatica come lo è per il settore auto. E’ stata confermata la centralità dello stabilimento di Figline e l’azienda ci ha detto che pure essendo in corso questa cassa integrazione, che probabilmente dovrà anche essere prolungata rispetto alle previsioni, si prevede una fase transitoria. La Pirelli intende lasciare a Figline tutto l’assetto della ricerca e dell’innovazione e tutti gli investimenti che saranno fatti su questo settore saranno canalizzati sullo stabilimento di Figline, che rimane quindi centrale sotto questo profilo per la Pirelli anche se in questa fase, data la situazione economica, bisognerà fare parzialmente ricorso agli ammortizzatori sociali”. Soddisfatto si è detto Calò anche se: “Occorre rimanere con le antenne ritte visto quello che è successo alla Gkn di Campi Bisenzio dove è stato prorogato in modo unilaterale l’istituto della cassa integrazione. Sul settore auto, e non solo, continua un attacco duro sul versante nei diritti contrattuali e del diritto al lavoro”.