HomePRC: LAVORO, AMBIENTE, SOCIALE, PACE E DIRITTI, QUESTE LE LINEE PER IL 2009
“Ribadiamo la netta opposizione alle scelte operate dall’attuale Giunta”
A pochi mesi dalla fine del mandato, il PRC in Provincia indica i temi che sono al centro della propria iniziativa e della proposta politica per le elezioni del giugno 2009.
Innanzitutto la pace: occorre fermare subito il massacro e le azioni di guerra, ritirare le truppe di occupazione israeliane, rispettare le risoluzioni ONU, riconoscere i diritti del popolo palestinese. Anche la Provincia di Firenze deve far sentire la propria voce, favorire il dialogo di pace, rilanciare la cooperazione con la Palestina, il gemellaggio con Nablus (sostegno al presidio sanitario di Sabastia ed altre iniziative per aiuti immediati alla popolazione di Gaza).
Sostegno al reddito, all’occupazione ed ai progetti di riconversione ambientale della produzione. In questa crisi economica, la Provincia può e deve rafforzare il proprio ruolo nelle crisi aziendali e prevedere, ad esempio, borse di lavoro e formazione professionale; accesso, a prezzo politico, al trasporto pubblico; graduale internalizzazione dei lavori di manutenzione stradale, priorità ai progetti per la riduzione/differenziazione/riciclo dei rifiuti in grado di creare nuova occupazione stabile.
Nuova gestione dei rifiuti ed alternative all’incenerimento. La relazione dei tecnici Ercolini e Banchi per il Comune di campi Bisenzio indicano la reale possibilità di cambiare gli attuali piani provinciali e di riscrivere, entro il 2009, un nuovo Piano interprovinciale Rifiuti Firenze – Prato – Pistoia (come previsto dalla LR 69/2007) basato su azioni di prevenzione, differenziazione, recupero dei rifiuti con trattamento a freddo della parte residua e di fermare la costruzione e potenziamento dei nuovi inceneritori (Case passerini, Selvapiana, Testi, Montale) risparmiando risorse e denaro pubblico.
Revisione del Piano Territoriale di coordinamento. Deve rappresentare non un fatto formale, ma occasione per ripensare le politiche urbanistiche (vedi vicenda Castello), per una nuova gestione del territorio basata sul blocco della cementificazione, recupero dell’esistente, azioni di riequilibrio e di attenzione ai bisogni sociali, tutela degli spazi verdi, piani strutturali di area vasta.
No alle grandi opere! Netta opposizione al sottopasso Alta Velocità ferroviaria di Firenze, all’autostrada Prato – Signa ed all’ipotesi di bretella Barberino di Mugello – Incisa Valdarno: opere costose e dal forte impatto sociale ed ambientale, per dirottare ed incrementare le risorse pubbliche sulle priorità del trasporto pubblico; del potenziamento della rete ferroviaria regionale e del blocco di tariffe ed abbonamenti per i pendolari; sostegno al progetto di passaggio in superficie di treni veloci e per cambiare un modello di mobilità, non più sostenibile, basato sul mezzo privato, nuove strade, inquinamento, consumo di territorio.
Rilancio del ruolo pubblico della provincia: sobrietà, trasparenza ed efficienza, stabilità del lavoro, verifica rigorosa di tutte le partecipate (a partire da Florence Multimedia) e dei servizi in appalto sulla base delle priorità sopra indicate e del ruolo centrale di indirizzo del Consiglio provinciale, ponendo fine ad una gestione discrezionale e presidenzialista della struttura amministrativa.
Il PRC ribadisce la propria netta opposizione alle scelte operate dall’attuale Giunta, divenuta sempre più un monocolore PD, attraversato da un forte scontro tra le diverse componenti – come testimoniato dai recenti cambiamenti nella struttura amministrativa – e la necessità di costruire una chiara alternativa a questo centrosinistra, anche per sbarrare la strada al populismo delle destre.
Nelle prossime settimane, sui temi indicati, il PRC terrò una Conferenza di programma per approfondire le diverse questioni e per confrontarsi con tutte le realtà sociali e politiche interessate ad una proposta di alternativa e di profondo cambiamento
Il gruppo PRC
Sandro Targetti Lorenzo Verdi Andrea Calò
Consiglio provinciale - Gruppo PRC