GUERRA MONDIALE E RESISTENZA IN MUGELLO E VAL DI SIEVE LA PROVINCIA FIRMA L’ACCORDO PER UNA RICERCA STORICA
L’Assessore Valerio Nardini spiega le finalità della convenzione che è stata sottoscritta con il “Centro per la Storia del Mugello nell’età contemporanea e nella Resistenza”
La Provincia di Firenze ha sottoscritto una convenzione con il “Centro per la Storia del Mugello nell’età contemporanea e nella Resistenza”. L’accordo è finalizzato alla realizzazione di una ricerca storica che sarà effettuata nei prossimi 18 mesi. In particolare la ricerca verterà sugli avvenimenti legati alla Seconda Guerra Mondiale ed alla Resistenza, considerando tali anche eventuali implicazioni, legami ed accadimenti anche anteriori al periodo 1943–1945, in relazione ai territori del Mugello e della Val di Sieve.
L’intenzione della Provincia è quella di pubblicare la ricerca in modo da contribuire al dibattito culturale e storico sugli avvenimenti legati alla Resistenza nel territorio della provincia di Firenze.
“La ricerca – spiega l’Assessore provinciale Valerio Nardini – dovrà mettere in evidenza le difficoltà, gli stenti e la rovina democratica e morale lasciati sul territorio dall’esperienza del fascismo, valorizzare lo spirito antifascista e della Resistenza e l’aspirazione ad una nuova forma di governo democratica, far risaltare le aspirazioni di tutti coloro che scelsero di opporsi al fascismo ed illustrare come tutti questi sentimenti abbiano contribuito alla nascita della Costituzione della Repubblica, democratica ed antifascista, nella sua ispirazione ed in particolare nella XII disposizione transitoria e finale che vieta la ricostituzione del partito fascista sotto qualsiasi forma”.
Con questa iniziativa la Provincia di Firenze intende approfondire la ricerca storica dedicata agli avvenimenti accaduti intorno alla montagna fiorentina “Monte Giovi” durante gli anni 1943–1945 dando così seguito all’esperienza avviata lo scorso anno con l’inaugurazione del “Parco Culturale della Memoria nel territorio del Monte Giovi”, dedicato alla Guerra di Liberazione dal nazifascismo ed ai valori della Costituzione, che hanno fondato l’Italia moderna. Il Parco culturale è frutto della collaborazione tra la Provincia di Firenze, le Comunità Montane del Mugello e della Montagna Fiorentina ed i Comuni di Borgo S. Lorenzo, Dicomano, Pontassieve e Vicchio.
Con il parco culturale sono stati individuati sentieri a tema naturalistico, geologico e storico, in modo da valorizzare il territorio del Monte Giovi: in particolare è stata predisposta un’apposita cartellonistica posta sui sentieri e nei centri abitati situati sulle pendici del Monte Giovi ed è stata redatta una guida escursionistica, con allegata cartografia, che racconta la storia di questi luoghi (dalla guerra di liberazione alla scuola di Barbiana) ed illustra i valori geologico-naturalistici. La guida è in distribuzione presso la Provincia, le Comunità Montane ed i Comuni che hanno partecipato all’iniziativa.
La creazione del “Centro per la Storia del Mugello nell’età contemporanea e nella Resistenza” è stata voluta dalle Amministrazioni comunali e dalla Comunità Montana del Mugello. Il “Centro” è presieduto da “Centro”Antonio Margheri, già Sindaco di Borgo San Lorenzo, ed ha come Presidente del Comitato Scientifico Giovanni Verni, che è stato Vice Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.