SENSI E NASCOSTI (AN VERSO IL PDL): PER LA BANDA LARGA NEL CHIANTI LA PROVINCIA SCEGLIE INFRACOM SPA
“Dopo il risultato fallimentare nel Mugello secondo quali parametri la Provincia ha affidato il servizio alla stessa società?”
La Provincia ha scelto di affidare la realizzazione e la gestione della rete a banda larga nei comuni del Chianti Fiorentino alla rete di imprese guidata da Infracom Italia Spa. Un bando da 1.577.999 euro finalizzato alla strutturazione di infrastrutture atte alla messa in servizio del collegamento ad internet senza fili.
"Quello che ci stupisce in merito a questo affidamento – spiegano i consiglieri provinciali di An verso il Pdl, Guido Sensi e Nicola Nascosti - è che la società che ha vinto la gara sia la stessa che gestisce il medesimo servizio nel Mugello, con tutti i problemi e disagi che la popolazione di questo territorio conosce e più volte ha espresso. Non possono quindi bastare le rassicurazioni dell’assessore Saccardi che ogni qualvolta tocchiamo l’argomento, si impegna a fornirci. Sono i dati a parlare e le lamentele dei cittadini che denunciano carenze sia sul piano infrastrutturale sia di connessione ad internet.
Come si è ritenuto opportuno – si chiedono infatti i consiglieri di An verso il Pdl – affidare ad Infracom Spa la gestione della banda larga nel Chianti dopo la fallimentare esperienza registrata nel Mugello? Presenteremo quindi un’interrogazione per sapere a questo punto quali sono stati i parametri fissati dall’amministrazione che hanno portato all’affidamento della realizzazione e della gestione della rete a banda larga nel Chianti.
Inoltre, appreso dalla stampa che Telecom si è mossa per coprire parte del territorio del Chianti predisponendo il servizio di banda larga in alcuni Comuni inseriti nell’intervento messo in affidamento dalla Provincia, chiederemo di sapere con chiarezza e precisione come la Provincia intenda muoversi a questo punto. L’intervento di Telecom sarà da intendersi come concorrente all’intervento pubblico oppure andrà ad integrarsi a questo? Nell’interrogazione chiederemo infine di conoscere in che modo la Provincia si attiverà e che tipo di accordi ha quindi definito con Infracom Spa e Telecom Spa , per evitare che questa possibile “doppia presenza” sul territorio porti ad un ulteriore ritardo nell’attivazione del servizio di banda larga in tutto il Chianti.
L’innovazione tecnologica ed in questo caso la realizzazione della banda larga – concludono i Consiglieri Provinciali – sono elementi fondamentali per lo sviluppo, non soltanto economico, del territorio della Provincia e necessitano quindi di servizi funzionali e sicuri tali da garantire un’estesa diffusione a completa garanzia di un funzionamento ottimale”.
Guido Sensi Nicola Nascosti
Gruppo AN verso il PdL