HomeDIPENDENTI DEL GRAND HOTEL E DELL’HOTEL EXCELSIOR RICEVUTI IN PROVINCIA
Seduta della VI Commissione consiliare per trovare risposte ai 45 licenziamenti annunciati
La VI Commissione consiliare, presieduta da Andrea Calò, alla presenza dell’assessore al lavoro Stefania Saccardi ha ricevuto, in Palazzo Medici Riccardi, le RSU e le lavoratrici e lavoratori del Grand Hotel e dell’Hotel Excelsior di Firenze, entrambi facente parte del gruppo internazionale Starwood. La delegazione, guidata da Fabio Ammavuta della FILCAMS CGIL e da Salvo Carofratello della FISASCAT CISL, ha chiesto il coinvolgimento delle istituzioni (Provincia, Comune e Regione Toscana) a sostegno della vertenza, in atto, a carattere nazionale, che coinvolge non solo Firenze ma anche Milano, Venezia e Roma. “La strategia della multinazionale, fondata su una sospetta drammatizzazione della crisi economica e sociale, prevede il licenziamento di 424 persone, di cui 45 nel capoluogo toscano, e l’esternalizzazione di prestazioni e attività. La Provincia – afferma il Presidente della VI Commissione Andrea Calò – ribadisce la propria contrarietà alle procedure di mobilità, alla precarizzazione in atto e alla polverizzazione delle professionalità acquisite le quali produrranno minore qualità dei servizi. La “purga” proposta dall’azienda – aggiunge Calò – punta a scardinare il contratto di lavoro, i diritti e le prerogative di centinaia di lavoratori e a deregolare l’organizzazione del lavoro, da qui il richiamo della Provincia ad un maggiore senso di responsabilità sociale all’impresa poiché dobbiamo puntare a valorizzare il lavoro come risorsa essenziale per il lavoro e le comunità locali. Da qui la necessità di coinvolgere le istituzioni affinché sugli investimenti che le istituzioni hanno fatto sul turismo essi includano la salvaguardia e il rilancio dell’occupazione. Il prossimo 18 febbraio scadono i termini per l’avviso di mobilità: occorre fare presto per trovare delle soluzioni adeguate. Da qui l’appello affinché le istituzioni: Provincia, Comune e Regione Toscana – conclude Calò – si attivino per sbloccare la vertenza e per rilanciare un’iniziativa di governo a favore dell’occupazione dei salari e dei redditi”.
L’assessore Saccardi si è impegnata ad informare della vicenda i competenti assessori al turismo: “Affinché tutto ciò non si rifletta negativamente sulla qualità dei servizi offerti da due dei più importanti e prestigiosi alberghi della nostra città”.
Per i rappresentanti sindacali: “Ci troviamo di fronte ad un’azienda di punta nel panorama alberghiero italiano e, con questa operazione, si rischia una ricaduta drammatica sulla qualità. Con questa ipotesi di esternalizzazione dei servizi – proseguono i rappresentanti sindacali – si rischia un processo a catena che può coinvolgere anche altre strutture turistiche e recettive del territorio”.
Provincia di Firenze