LA FRANA DI POMINO (RUFINA)
L’assessore Giorgetti ha risposto, in Consiglio, ad una domanda d’attualità di Giunti e Sottani (PD)
Il Consiglio provinciale ha affrontato la questione della frana di Pomino (Rufina) con una domanda d’attualità di Giunti e Sottani (PD) alla quale ha risposto l’assessore alla Protezione Civile e Difesa del suolo Stefano Giorgetti. “I lavori per risistemare la frana di Pomino ha una previsione di spesa di un milione e 200 mila euro e, a tutt’oggi, non è stato finanziato. E’ stata fatta richiesta per un finanziamento regionale ma, probabilmente, in questa fase non ci rientrerà. In qualche modo ci siamo nuovamente riattivati, sono stati prodotti tutti i documenti e sono stati riaggiornati i contatti con l’autorità di bacino perché comunque è l’autorità di bacino che dà le priorità di intervento secondo quelli che sono i finanziamenti. Come Provincia questa è una priorità di intervento anche perché uno dei nostri compiti è proprio la difesa del suolo e poi c’è una situazione che riguarda anche la viabilità. Abbiamo già richiesto un’ulteriore incontro con l’autorità di bacino che, se confermato, dovrebbe avvenire il 12 febbraio 2009. Dopo questo incontro saranno comunicati ulteriori aggiornamenti”. Giunti ha ricordato che: “L’amministrazione sta seguendo il problema da alcuni anni e apprendo con piacere il fatto che sia già stata identificata una nuova data per un incontro con l’autorità di bacino. A seguito anche del cambio al vertice dell’autorità c’era bisogno di riallacciare un nuovo incontro, un nuovo contatto perché è proprio l’autorità di bacino l’ente autorizzato a dare queste priorità. L’Amministrazione provinciale è anche parte lesa in quanto parte della strada provinciale 91 è sottoposta a questa frana, infatti c’è parte della strada che è un po’ dissestata, e poi ci sono anche diverse abitazioni che sono proprio dissestate, ci sono interi muri di queste abitazioni pieni di crepe, a seguito di questa frana che piano piano si sta spostando. Quindi sollecitiamo l’Amministrazione provinciale, in accordo con il Comune della Rufina, a fare quanto prima, insieme all’autorità di bacino, tutto il possibile per un intervento su quella zona”.