GLORIA CAMPI (LA SINISTRA): IL CAPOGRUPPO DEL PD MISOGINO RALLENTA L’APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER LE NOMINE NEGLI ENTI
Contestato un emendamento che mirava a far rispettare il 50% della presenza di genere
“Il capogruppo PD Riccardo Gori blocca l’approvazione degli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti della Provincia presso Enti, Aziende e Istituzioni”. Questa la denuncia della capogruppo de La Sinistra in Consiglio provinciale Gloria Campi al termine della Prima Commissione consiliare che avrebbe dovuto licenziare il regolamento dopo aver analizzato alcuni emendamenti giacenti da più di un anno. “Dopo un anno ci siamo trovati davanti ad una situazione paradossale – aggiunge la consigliera Campi – con il capogruppo del PD Gori che ha parlato a titolo personale su alcuni emendamenti presentati. In particolare un emendamento proponeva che: ai fini del rispetto del principio della differenza di genere, il Presidente della Provincia deve tener conto che sul totale delle nomine e delle designazioni effettuate sia rispettata la percentuale del 50% di presenza di ogni genere e di informare delle nomine e designazioni la Commissione Pari opportunità della Provincia. Mentre c’è stata una disponibilità, in apertura di seduta, da parte dell’assessore al bilancio e personale Tiziano Lepri a recepire l’emendamento, il capogruppo Gori ha fatto capire di non aver ancora discusso del Regolamento all’interno del proprio gruppo bloccandone, di fatto, l’approvazione. Ricordo – aggiunge la consigliera Campi – che la Provincia ha messo a punto una Campagna di sensibilizzazione dal titolo: “Democrazia, diamole un’opportunità. Pari”, promossa dalla Commissione Pari Opportunità mirata a realizzare il 50% di presenza femminile all’interno delle istituzioni e degli enti. L’emendamento proposto andava a concretizzare, all’interno dell’ente Provincia, proprio i principi di questa campagna; dando un segnale politico di rilevanza che mirava anche a valorizzare il lavoro di un anno della Commissione Pari Opportunità.
Ancora una volta – afferma la capogruppo de La Sinistra Gloria Campi – spetta al genere maschile – in questo caso il capogruppo del PD Riccardo Gori – dare voti nei confronti delle donne per ritenere se queste possono avere o meno le capacità di ricoprire il 50% delle cariche da sempre di esclusivo appannaggio degli uomini. Non è questo il messaggio di rinnovamento che, anche a livello nazionale, viene continuamente ribadito dal PD”.