PRC, LA SINISTRA, PDCI E VERDI PER LA DIFESA E L’APPLICAZIONE DELLA COSTITUZIONE, PER IL PLURALISMO POLITICO, PER I DIRITTI SOCIALI DEI LAVORATORI, PER LA LAICITÀ DELLA REPUBBLICA!
“Mobilitiamoci e aderiamo allo sciopero del 13 febbraio!”
Il Pd concede a Berlusconi l’astensione sul cosiddetto federalismo, concorda una nuova legge elettorale con sbarramento per le europee per avanzare sulla strada del bipartitismo e offre a Berlusconi la propria disponibilità al dialogo.
Berlusconi e la destra rispondono con un attacco senza precedenti alla Costituzione, al Presidente della Repubblica, colpevole solo di applicarla, ed alla laicità dello Stato, appiattendosi sulle posizioni più integraliste delle gerarchie vaticane.
Allo stesso tempo portano avanti un’iniziativa che tende ad isolare la CGIL ed il sindacalismo di base, allo scopo di colpire i lavoratori nei loro diritti e nelle loro condizioni di lavoro, nel pieno di una grave crisi economica e sociale.
Di fronte a questa logica autoritaria e neocorporativa che viola la Costituzione, emargina il conflitto sociale privandolo di rappresentanza, i gruppi consiliari provinciali PRC, La Sinistra, PdCI e Verdi esprimono la più netta opposizione a questo disegno, aderiscono allo sciopero del 13 febbraio, proseguono nelle iniziative di protesta e si mobilitano insieme all’ampio movimento che sta crescendo in questi giorni per difendere la Costituzione, la democrazia, i diritti sociali e la laicità dello Stato, chiedono al Presidente della Provincia ed al Consiglio Provinciale di esprimersi subito e chiaramente a difesa della Costituzione, della laicità e della democrazia.
I consiglieri provinciali del Partito della Rifondazione Comunista (Sandro Targetti, Lorenzo Verdi, Andrea Calò); de “La Sinistra” (Gloria Campi, Riccardo Lazzerini); del Partito dei Comunisti Italiani (Massimo Marconcini); Verdi (Luca Ragazzo)