HomeLA RIDUZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO LUNGO IL FOSSO DI CASTIGLIONCHIO A RIGNANO SULL’ARNO
L’assessore Stefano Giorgetti ha risposto ad una domanda d’attualità di PRC
L’assessore alla bonifica e difesa del suolo Stefano Giorgetti ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di PRC sulla riduzione del rischio idraulico lungo il fosso di Castiglionchio nel Comune di Rignano sull’Arno. “Confermo che in Provincia si è tenuto un incontro con il Comune di Rignano e alcuni privati per le problematiche idrauliche del fosso. La Provincia – ha aggiunto Giorgetti – ha fornito la propria collaborazione per la soluzione delle problematiche nell’ambito delle proprie competenze istituzionali. Non è stato comunicato di avere finanziamenti a disposizione per intervenire su tale fosso”. Calò ha chiesto gli atti dell’incontro: “Che lo stesso assessore ha confermato essere avvenuto il 12 dicembre 2008. L’assessore dichiara che per quanto riguarda le risorse economiche, di competenza della Provincia, non c’è nessun stanziamento. Su questo punto occorrono dei chiarimenti – ha chiesto Calò – in quanto, nell’incontro tenutosi tra il Vice presidente Barducci, funzionari e dirigenti, imprese ed un assessore del Comune di Rignano erano stati presi alcuni impegni che, con la dichiarazione dell’assessore vengono disattesi. Il Comune di Rignano sull'Arno ha dichiarato il falso, dando ad intendere alle imprese danneggiate dalle proprie inadempienze che c'era una disponibilità economica da parte dell'amministrazione provinciale al fine di interagire sui costi per il progetto di risanamento e la messa in sicurezza del fosso, invece l’assessorato provinciale ha dichiarato che, a tutt’oggi, non è stata destinata nessuna risorsa. Per anni l'amministrazione comunale di Rignano non ha impegnato i 360 milioni ricevuti in forza di una legge regionale per la messa in sicurezza dal rischio idraulico e ora si millantano contributi economici provinciali inesistenti. Questo comportamento dovrà essere chiarito nelle sedi opportune. Calò dichiara la più totale insoddisfazione”.
Provincia di Firenze