LA CASSA INTEGRAZIONE ALLA PIRELLI DI FIGLINE VALDARNO
L'assessore Saccardi ha risposto, in Consiglio, ad una domanda d'attualità di PRC
La Pirelli di Figline Valdarno ancora al centro del dibattito in consiglio provinciale con una domanda d’attualità del gruppo di PRc alla quale ha risposto l’assessore al lavoro Stefania Saccardi. “Dopo il primo periodo di cassa integrazione – ha spiegato l’assessore Saccardi – i problemi non sono stati risolti. Ed è iniziata questa ulteriore cassa integrazione, a zero ore, per un ulteriore mese, dal 17 febbraio al 15 marzo. L’azienda però ha fatto un’apertura con riferimento al destino dei 23 operai a tempo determinato. Perché i sindacati, pure avendo fatto l’accordo su questo ulteriore periodo di cassa integrazione, hanno però chiesto e ottenuto di discutere sull’occupazione a 360 gradi e quindi anche in merito al rapporto tra lavoratori diretti e indiretti. Quindi, nonostante questo periodo di cassa integrazione, continua questo dialogo tra la Pirelli ed i sindacati per risolvere anche questo problema serio che sono i lavoratori precari. Ovviamente la situazione è costantemente sotto osservazione per i problemi che ci sono sul mercato internazionale e che, ad oggi, non sono stati risolti”. Calò ha ribattuto che: “Mentre le organizzazioni sindacali, in sede confindustriale, registravano un cambio di atteggiamento da parte dell’azienda la stessa annunciava un nuovo periodo di cassa integrazione. Un altro mese durissimo dove sarà necessario mettere in campo delle misure di sostegno al reddito. Perché comunque salari e redditi non reggono l’aumento dei prezzi e l’aumento delle tariffe e dell’inflazione. I 4 comuni del Valdarno fiorentino sembrano non accorgersi che nel Valdarno c’è una crisi ed i sindaci non varano né un osservatorio né istituiscono un tavolo permanente con le organizzazioni datoriali, imprenditoriali e non mettono in piedi un pacchetto anticrisi a sostegno delle famiglie tipo quello che c’è stato nell’empolese-valdelsa. Ricordo che la Pirelli mette alla porta 442 lavoratori stupisce quindi che 4 comuni, con maggioranza di centrosinistra, si comportino in modo difforme da quello che fanno in altre zone”.