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EMPOLESE-VALDELSA: LA CRISI NEL SETTORE VETRARIO
L’assessore Saccardi ha risposto a due domande d’attualità di Londi e Malquori (PD) e del gruppo PRC

Il Consiglio provinciale è tornato ad affrontare la crisi nel settore vetrario nell’empolese valdelsa con due domande d’attualità di Londi e Malquori (PD) e del gruppo PRC alle quali ha risposto l’assessore al lavoro Stefania Saccardi. “Già ci siamo occupati della crisi nel settore del vetro artistico che vede proprio nell’empolese una delle sue capitali, basti ricordare il recente fallimento della cristalleria Arno di Ponzano con 22 dipendenti licenziati e la Vetreria Azzurra con cassa integrazione straordinaria, già approvata, per un anno. Per altro la crisi coinvolge lavoratori con alta età e con professionalità. C’è un lavoro costante per valutare le diverse modalità di impiego del fondo sociale europeo, a sostegno dei lavoratori – ha spiegato l’assessore Saccardi – e la scorsa settimana la Regione Toscana ha sottoscritto l’accordo con il Governo, in relazione all’applicazione della cassa in deroga, e stiamo lavorando insieme alla Regione su iniziative a sostegno del reddito dei lavoratori in crisi”. Malquori ha ricordato come: “Empoli è una zona nota per il vetro ma la congiuntura sta mettendo in crisi il settore e le esportazioni verso gli Stati Uniti d’America si sono quasi arrestate. I costi sempre più alti aggiungono ulteriori problemi a tutto il settore. Auspichiamo possa proseguire questo interessamento da parte della Provincia ed invitiamo a verificare, da vicino, caso per caso, la situazione delle aziende che lavorano nel settore vetrario”. Per Calò: “C’è una crisi che è dovuta alla concorrenza, una crisi che è dovuta alla competitività, una crisi che è dovuta al mercato e ci troviamo ad avere segnali che dovrebbero porre degli interrogativi alle istituzioni. Al di là delle piccole e medie imprese, che storicamente sono collocate nei territori, che chiudono chi continua a pagare duramente i costi di questa crisi sono i lavoratori e le lavoratrici e le loro famiglie. Le istituzioni debbono comunque dire la loro e restare al fianco dei lavoratori colpiti da questa crisi”.

24/02/2009 14.06
Provincia di Firenze