CANI E GATTI VITTIME DEGLI AVVELENAMENTI
L’attività della Polizia provinciale e tutti i dati registrati durante il 2008
192 segnalazioni di avvelenamento di animali, di cui 30 archiviate. 22 le persone denunciate all’Autorità giudiziaria. La Polizia provinciale di Firenze rende noti i dati sugli avvelenamenti degli animali registrati sul territorio nel corso del 2008. Le segnalazioni sono complessivamente diminuite, dalle 251 del 2005 alle attuali. Dunque una consistente diminuzione del fenomeno, grazie al coordinamento operato dalla Polizia provinciale sul territorio, all’attività di prevenzione e alla maggiore sensibilità sul problema. “Sono stati importanti a questo riguardo – spiega l’ispettore capo della Polizia provinciale Alessandro Quercioli - l’inserimento nella legge regionale dell’obbligo per i medici veterinari di trasmettere la ‘Scheda di segnalazione dei casi di avvelenamento’ alla Polizia Provinciale e ai Comuni, ma anche le forme di pubblicità che hanno portato negli ultimi anni a disporre di un numero elevato di informazioni sia sui luoghi di ritrovamento dei bocconi avvelenati che sulla composizione delle esche e i materiali tossici usati”. Il fenomeno, rilevato e studiato nel corso degli anni, ha assunto un’importanza tale da richiedere l’attuazione all’interno del corpo di Polizia Provinciale di Firenze di uno specifico Nucleo di polizia giudiziaria. A febbraio e marzo i picchi di avvelenamento.
Dei 162 avvelenementi (103 dei quali attestati con certificazione tossicologica) 128 riguardano cani, 28 gatti, dunque tre volpi, un tasso e un piccione, nonché due tortore orientali. Soprattutto fosfuro di zinco, metaldeide, anticoagulanti ed Endosulfan i veleni usati.
Nella distribuzione del fenomeno si registra una maggiore incidenza a Firenze (21 casi), Montespertoli (18), Pontassieve (13), Castelfiorentino (11), Empoli (10), Dicomano (10), Bagno a Ripoli (8), Barberino di Mugello (7).
In allato: relazione di sintesi, con dati e grafici