CAVET, ALLA PROVINCIA 50 MILIONI DI RISARCIMENTO DANNI
Oggi la sentenza del Tribunale in merito alla gestione dei rifiuti per la realizzazione del tratto dell’Alta velocità tra Firenze e Bologna
A seguito della sentenza relativa al procedimento penale attinente la realizzazione del tratto dell’Alta velocità tra Firenze e Bologna, la Provincia di Firenze, insieme alla Regione Toscana ed al Ministero dell'Ambiente, hanno visto riconosciuta a loro favore il pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva pari a € 50.000.000,00 (cinquanta milioni di euro) per ciascuno, oltre al pagamento delle spese di lite quantificate in € 15.000,00.
Il procedimento penale prevedeva un primo blocco di contestazioni relative a reati in materia di acque "furto d'acqua" e un secondo blocco relativo a reati in materia di gestione dei "rifiuti".
In riferimento alle contestazioni in materia di acque, il Giudice del Tribunale di Firenze, Sezione Distaccata di Pontassieve, dott. Nencini, ha sollevato la questione di legittimità costituzionale sull'art. 23 del D.lgs 152/1999 per violazione del criterio di ragionevolezza di cui all'art. 3 della Costituzione, sospendendo per questa parte il relativo procedimento penale.
Per quanto riguarda le contestazioni in materia di rifiuti il Giudice ha dato lettura del dispositivo nel quale sono indicate le condanne per i singoli imputati. Con riferimento invece alle parti civili il Tribunale ha condannato il Responsabile civile Consorzio Cavet Alta Velocità e i singoli imputati al risarcimento dei danni in favore delle parti civili costituite, tra le quali la Provincia di Firenze, da liquidarsi in separato giudizio.