PRC: “RENZI ORMAI FUORI LIMITE!”
“Abbiamo sempre denunciato, con coerenza, la deriva centrista e presidenzialista”
Il successo alle primarie per la candidatura a Sindaco di Firenze sta montando la testa a Matteo Renzi, Presidente tuttora in carica in Provincia: ormai pontifica su tutto o quasi tutto, arrivando a trattare disinvoltamente anche la Costituzione, che sarebbe – secondo Lui – da modificare anche nelle parti fondamentali.
La gravità di tali affermazioni, da respingere senza appello e con fermezza, non meravigliano e si inseriscono nel chiaro progetto di sfondare al centro e in ampi settori moderati da parte del “giovane-vecchio” candidato PD: già da anni, in perfetto stile berlusconiano, il Presidente, contando sulla sostanziale acquiescenza-complicità della delegazione DS, ha gestito il potere in Provincia a sua immagine e somiglianza, licenziando assessori e dirigenti che non si allineavano al suo pensiero unico.
Non ci stupisce che la Corte dei Conti abbia aperto fascicoli nei confronti del Presidente della Provincia sulle spese di rappresentanza, sulla gestione di Florence Multimedia e su altre iniziative: alcuni mesi fa il gruppo PRC presentò ben otto interrogazioni su tali aspetti che ricevettero la risposta sprezzante e quasi irrisoria del Presidente, in una delle sue rare presenze in Consiglio Provinciale. E’ necessaria quindi la massima chiarezza e trasparenza, come sarebbe interessante anche una verifica sulle reali spese effettuate e sulle risorse utilizzate per le primarie del 15 febbraio scorso.
Rifondazione Comunista ha sempre denunciato con coerenza la deriva centrista e presidenzialista di questo personaggio, espresso dal PD, collegandola alla critica puntuale nei confronti del programma di governo del centrosinistra e qualificando la propria opposizione con precise e chiare proposte sulla crisi economica ed il lavoro, sui temi sociali, sulla gestione e la tutela del territorio, per una diversa gestione dei rifiuti e contro gli inceneritori, per il trasporto pubblico e contro l’alta velocità.
Non comprendiamo chi oggi critica Renzi, ma si appresta ad un nuovo accordo con il PD che esprime a Firenze quel candidato ed un programma di sostanziale continuità (anche in Provincia!): per questo Rifondazione Comunista è impegnata, sia in Provincia che al Comune di Firenze, a presentare un programma di chiara alternativa al PD e sollecita tutte le forze interessate a costruire insieme la più ampia coalizione. E’ questo il modo più efficace per sbarrare la strada alle destre e fermare la crescita dell’astensionismo e del disimpegno.
Il Gruppo PRC
Sandro Targetti Lorenzo Verdi Andrea Calò