HomeVERDI: PERSONALE PRECARIO DELL’UNIVERSITÀ DI FIRENZE
“Occorre dare attuazione al diritto alla stabilizzazione dei lavoratori”
“La Provincia di Firenze si attivi nei confronti dell’Università di Firenze per poter giungere alla definitiva stabilizzazione del personale universitario precario”: è la richiesta contenuta in una interrogazione urgente presentata in Consiglio Provinciale dal capogruppo dei Verdi, Luca Ragazzo. “Attualmente presso l’Università di Firenze il personale precario con diritto alla stabilizzazione (93 tecnici amministrativi e 4 esperti linguistici, in servizio, in media, da più di otto anni e con punte di 17 anni) si trova con un contratto prorogato al 30/06/09, e che potrà essere interrotto dall’Amministrazione in qualsiasi momento – ricorda il consigliere Ragazzo – mentre il suddetto personale poteva essere stato assunto a tempo indeterminato, in virtù della Legge Finanziaria 2008, così come verificatosi in altri Atenei italiani”.
“Tutti gli aventi diritto alla stabilizzazione sono stati inizialmente assunti con contratto a tempo determinato, trasformato poi dopo la scadenza dei 5 anni in contratto a progetto, ed ora alla conclusione dei 3 anni, limite previsto dalla nuova normativa – è scritto nell’interrogazione – e la sospensione delle procedure di stabilizzazione è stata richiesta dal Direttore Amministrativo e dal Dirigente dell’Area Risorse Umane, dopo le indicazioni dell’Avvocatura Generale di Stato che “consigliava” di soprassedere alla procedura, nell’attesa del parere definitivo della Funzione Pubblica, circa l’applicazione del D.L.180 relativamente al personale dell’Università. Occorre ricordare altresì che il parere precedentemente acquisito dell’Avvocatura distrettuale di Firenze era, in sostanza, favorevole alle stabilizzazioni”.
“La Dirigenza Amministrativa dell’Università di Firenze – sottolinea il consigliere dei Verdi – nonostante abbia confermato nella seduta di trattativa sindacale del 20 gennaio 2009 la presenza del parere definitivo della Funzione Pubblica e dell’Avvocatura Generale dello Stato, ad oggi non lo ha ancora comunicato, né ai sindacati, né ai diretti interessati e non sembra disposta a sbloccare la procedura pubblicando l’attesa graduatoria del personale da stabilizzare”.
“Si tratta di personale qualificato, vincitore di almeno un concorso e con acquisita competenza professionale, che ha contribuito all’innovazione ed alla qualità del sistema universitario, garantendo un valido supporto per la qualità dell’offerta formativa e per l’efficienza ed efficacia delle sedi didattiche e di ricerca e che ha contribuito fattivamente all’ottenimento da parte dell’Ateneo fiorentino di successi e riconoscimenti – evidenzia il consigliere dei Verdi – la mancata stabilizzazione del personale precario, in un quadro già gravemente deficitario di personale, non danneggerebbe esclusivamente le decine di lavoratori che perderebbero il proprio posto di lavoro, ma provocherebbe la riduzione o la chiusura di molti servizi erogati agli studenti, personale tecnico/amministrativo e docenti”. Alla Provincia il consigliere Luca Ragazzo chiede quindi “quali iniziative intenda assumere a riguardo della situazione del personale universitario precario, attivandosi urgentemente nei confronti dell’Università di Firenze per giungere alla definitiva stabilizzazione, con l’assunzione delle suddette 97 unità di personale”.
Il consigliere dei Verdi chiede infine di sapere “se esistono allo stato attuale convenzioni, finanziamenti, iniziative in corso della Provincia con l’Università di Firenze e se la Provincia ritenga ragionevole vincolare per il futuro le erogazioni all’Università all’adozione di un codice etico per i concorsi, allo sviluppo della qualità, all'equità del trattamento del personale con la stabilizzazione degli aventi diritto”.
Il Capogruppo Verdi per l’Arcobaleno
Luca Ragazzo
Provincia di Firenze