HomeI DISAGI DEI PENDOLARI DELLA MONTAGNA FIORENTINA
L’assessore Giglioli ha risposto, in Consiglio, ad una domanda d’attualità di Giunti e Sottani (PD)
I disagi dei pendolari della Montagna fiorentina, del Mugello e della Valdisieve sono stati al centro di una domanda d’attualità di Giunti e Sottani (PD) alla quale ha risposto, in Consiglio provinciale, l’assessore alla mobilità e trasporti Maria Cristina Giglioli. “I disagi sono iniziati a dicembre, a seguito delle modifiche che sono state apportate all’orario della linea ferroviaria Valdisieve–Mugello in concomitanza con l’avvio di nuovi servizi nazionali. Al fine di permettere sia il corretto svolgimento del trasporto ferroviario che regionale, di concerto con la Regione Toscana, sono state sostituite alcune navette con altrettanti autobus, nella tratta Borgo San Lorenzo–Pontassieve, a sostegno degli spostamenti pendolari. Il tempo in cui questa modifica è andata in esercizio è veramente breve. La Provincia di Firenze, con la Regione, sta iniziando a monitorare il servizio per verificare l’efficacia ed eventuali punti di criticità. Occorre un periodo di osservazione maggiore – ha spiegato l’assessore Giglioli – per poter valutare quelli che sono gli effetti di questo nuovo servizio perché è normale che quando si vanno a introdurre cambiamenti nelle abitudini occorre un po’ di tempo perché ci si possa adeguare, vedere se le coincidenze sono corrette e se il servizio è regolare o ha elementi di criticità. Stiamo monitorando la situazione, insieme alla Regione, e ci riserviamo di fare una verifica un po’ più avanti quando sarà trascorso un periodo di tempo maggiore”. Per Giunti: “Sono molte le problematicità che la zona della Valdisieve ha dovuto affrontare in merito al nuovo Memorario. Grazie al lavoro della Quarta commissione, presieduta dalla Consigliera Testi, è stato prodotto un documento in cui si invitava Regione Toscana e territorio, su richiesta dei Sindaci, per realizzare un tavolo per discutere, in vista del prossimo cambio orario, di questi disagi e cercare di intervenire su quelle problematicità dovute al trasporto su treno. Gli stessi Sindaci sono allarmati perché pare ci sia un 40% in meno di pendolari che utilizzano questi autobus e che prima utilizzavano il treno. Molti, prima di prendere l’autobus preferiscono utilizzare l’automobile per andare a Pontassieve aggravando così il traffico sulla strada statale e creando problemi al Comune di Pontassieve. Riterrei opportuno prendere contatto con il Presidente della Comunità montana e valutare se è il caso di fare un incontro ascoltando un po’ quello che i Sindaci hanno da dire, perché questa loro preoccupazione non deve essere sottovalutata”.
Provincia di Firenze