NASCOSTI (AN VERSO IL PDL) SUL PIANO INDUSTRIALE ATAF 2009-2012
“Si è scelto la strada più semplice ma così non si risolvono i veri problemi dell’azienda”
“Un piano industriale che va a colpire i lavoratori e non risolve i veri problemi che colpiscono l’azienda”. Così Nicola Nascosti commenta il piano industriale Ataf 2009-2012 presentato dai vertici dell’azienda.
“Si è scelta la strada più semplice anziché intervenire seriamente sui problemi di ordine strutturale che riguardano l’azienda. I tagli ed i risparmi quantificati in 10 milioni di euro in tre anni, non sono finalizzati ad una razionalizzazione effettiva dell’organizzazione aziendale, ma vanno a colpire solamente il settore più debole e cioè quello dei lavoratori. Per questo continuiamo a ribadire che l’azienda che gestisce la mobilità locale avrebbe dovuto cercare di intervenire in maniera più decisa per andare a risolvere tutte quelle problematiche ancora aperte. Dalla parcellizzazione del servizio di manutenzione adesso suddivisa per ogni gestore e per questo priva di ogni organizzazione globale ai problemi relativi alla carenza di budget per le riparazioni non sufficiente per il numero delle vetture presenti nel parco macchine. Da parte nostra continueremo a stare a fianco delle sigle sindacali che abbiamo anche recentemente incontrato con l’auspicio che esistano ancora dei margini di contatto operativi e costruttivi con l’azienda”.
Nicola Nascosti
AN verso il PdL