RENZI AL MIT DI BOSTON, SCAMBIO DI IDEE SULL’INFOMOBILITÀ NELLE AREE URBANE
Presente all’incontro anche l’ingegnere responsabile della viabilità del Comune di Firenze
Nell’ambito del suo viaggio istituzionale negli Stati Uniti, il Presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi, ha fatto tappa a Boston dove, insieme ai Consiglieri provinciali, Federico Tondi e Massimo Marconcini, ha incontrato un gruppo di ricercatori del Design Lab del Massachusetts Institute of Technology. Presente all’incontro anche l’ingegner Vincenzo Tartaglia, responsabile della Viabilità del Comune di Firenze, che ha presentato ad un gruppo di ricercatori, coordinato dai professori Bill Mitchell e Federico Casalegno, il progetto WIMOVE, che ha per obiettivo quello di realizzare una gigantesca bolla wireless di 8 km lungo la linea 1 del tram, da Firenze a Scandicci. Questa struttura di connettività permetterà di avere collegamento wireless gratuito sul tram e alle fermate della linea, nonché fruire di servizi di infomobilità in tempo reale quali la videocomunicazione, l’informazione sui tempi di attesa degli altri mezzi pubblici circolanti nell’area, etc.
Il Progetto WIMOVE è collegato alla realizzazione della centrale metropolitana della mobilità, sulla quale Comune e Provincia di Firenze hanno iniziato a lavorare congiuntamente dall’inizio del 2009.
E’ questo un settore in cui i due Enti sono all’avanguardia, grazie ad una serie di sperimentazioni che nei prossimi anni porteranno l’area metropolitana fiorentina ad utilizzare per prima in Italia una piattaforma per il monitoraggio e la gestione del traffico in tempo reale. Per questo motivo, oltre ai tecnici della Provincia, agli incontri con gli ingegneri del Mit di Boston ha partecipato anche l’ingegner Vincenzo Tartaglia.
Grazie a questi ultimi incontri americani, la Provincia di Firenze implementa il bagaglio di nozioni che fanno del territorio fiorentino l’apripista per diverse applicazioni in materia di informazioni sul traffico. Non a caso la Provincia è stato il primo Ente locale italiano ad attivare Google Transit, sistema che permette di fornire tutte le informazioni utili per spostarsi nei vari punti della città con i mezzi pubblici. Non solo. Nelle scorse settimane l’Ente provinciale fiorentino ha acceso a Campi il primo pannello previsto dal progetto Sicurtraf, predisposto per le strade provinciali. Si tratta di un sistema integrato di comunicazione all’utenza e rilevamento per la sicurezza del traffico nell’area fiorentina che ha in programma il miglioramento della sicurezza stradale mediante l’installazione di una rete di dispositivi quali: sensori di rilevamento traffico, sensori ghiaccio e telecamere che forniranno le informazioni al Centro di Controllo, pressoché in tempo reale. L’invio di questi dati consentirà di informare l’utenza sulle condizioni generali della rete stradale mediante pannelli a messaggio variabile, l’invio di Sms e Mms, oltre a bollettini radio e televisivi.
Sempre in questo ambito il Comune e la Provincia di Firenze hanno avviato anche il progetto “Pegasus”, che è risultato vincitore del bando “Industria 2015”, indetto nel 2006 dal Ministero per lo Sviluppo Economico. L’obiettivo è quello di integrare in un unico sistema tutti i dati provenienti dai veicoli, dalle infrastrutture e dalle loro interazioni. In particolare, verranno elaborate le informazioni di infomobilità fornite dai rilevatori del traffico della Provincia (Fi.Pi.Li e principali arterie), del Comune (Vigili urbani, Ataf, Silfi, Firenze Parcheggi) e dai veicoli pubblici e privati monitorati dal progetto che la Provincia di Firenze ha sperimentato in modo pioneristico con Octo Telematics sulla viabilità di propria competenza, basato sul floating car data in tempo reale.