A SESTO FIORENTINO UN PROGRAMMA INTERNAZIONALE PER LA RICOSTRUZIONE DELLA RETE NEURALE DEL CERVELLO, RENZI IN VISITA ALL’IBM PER IL LANCIO DELL’INIZIATIVA
Il Presidente della Provincia: “Un progetto molto, molto interessante che ha delle potenzialità gigantesche”
“Un progetto molto, molto interessante che ha delle potenzialità gigantesche”. Così si è espresso il Presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi, in viaggio negli USA, dopo aver visitato oggi, martedì 24 marzo, il Thomas J. Watson Research Center della Research Division di IBM ad Hawthorne, New York.
Lo scopo principale della visita ha riguardato una nuova iniziativa internazionale di neuroscienze computazionali: ovvero la creazione presso il Campus Scientifico di Sesto Fiorentino di un centro di ricerca internazionale che abbia come obiettivo la ricostruzione, con tecnologie ottiche, dell’intera rete neurale del cervello. Su questo tema si concentra l’interesse sia della Research Division di IBM sia dell’Università di Firenze e del Lens, il Laboratorio Europeo di Spettroscopie non Lineari di Firenze, sotto il coordinamento del professor Francesco Saverio Pavone dell’ateneo fiorentino.
L’incontro con i dirigenti IBM, responsabili delle attività di ricerca, è stato focalizzato sui temi più innovativi che il colosso americano sta affrontando nei suoi laboratori distribuiti in varie parti del mondo, come la pervasività della tecnologia che rende il pianeta un sistema complesso, interconnesso ed intelligente. Tale tecnologia viene studiata per essere messa al servizio della “Smart City”, la città del futuro verso cui il Presidente Renzi ha sempre nutrito grande interesse.
IBM, Lens ed Università di Firenze stanno studiando i termini per creare nel capoluogo toscano il Centro Internazionale di Neurofotonica Computazionale (Icon) con l’obiettivo di affrontare uno tra i temi di ricerca più complessi che l’uomo abbia mai sognato di dominare: la connettomica, ovvero lo studio della struttura del cervello, mettendola in parallelo con il sistema tecnologico e quindi con la “Smart City”, la città del futuro.
Durante l’incontro, il Presidente Renzi ha manifestato ai dirigenti IBM l’intenzione di dare fattivo supporto al progetto di costruzione del Centro di Ricerca Internazionale Icon, a Firenze, attraverso almeno tre iniziative: la Provincia promuoverà, infatti, l’insediamento del laboratorio all’interno dell’incubatore di Sesto Fiorentino; inoltre offrirà l’assistenza tecnico-progettuale della Fondazione per la Ricerca per facilitare la realizzazione del progetto ed infine studierà quali forme di finanziamento potranno essere messe a disposizione dell’iniziativa.
Il prof. Pavone ha illustrato, nel corso dell’incontro, le ricadute che l’Icon potrebbe avere sia da un punto di vista scientifico che biomedico, come lo studio di patologie neurodegenerative e psichiche o aspetti di funzionamento del cervello, oltre che ad opportunità su nuove applicazioni farmacologiche. Il Centro Internazionale di Neurofotonica Computazionale apre la strada anche allo studio di reti telefoniche, aspetti di infomobilità, reti globali finanziarie (fondamentali in situazioni di crisi come quella attuale) e non in ultimo la realizzazione di reti intelligenti ad altissima efficienza di trasposto energetico.
La creazione di Icon ha peraltro suscitato un forte interesse e coinvolgimento anche a livello regionale. Infatti l’Assessorato alla Sanità della Regione Toscana ha presentato, attraverso il Presidente Renzi, una dichiarazione di intenti tesa a supportare l’iniziativa a vari livelli.