LA PROVINCIA SI MOBILITA PER L’ABRUZZO
Il Presidente Mattei ha ricordato, in Consiglio, la sciagura di questa notte. L’assessore Giorgetti ha fatto il punto sugli aiuti inviati
In apertura del Consiglio provinciale il Presidente Massimo Mattei ha ricordato le vittime del terremoto di questa notte in Abruzzo. “Una delle più grandi catastrofi che il nostro Paese ha dovuto subire. Oltre al cordoglio per le vittime, e il bilancio è in continuo aggiornamento, mi preme sottolineare – ha aggiunto il Presidente Mattei – che la Provincia, col nostro Ufficio di Protezione Civile, si è subito attivata per far arrivare subito i primi aiuti alle popolazioni così drammaticamente sconvolte dal sisma. Ho avuto notizie da amici che vivono in Abruzzo che, specialmente nei borghi di montagna c’è una distruzione completa e non ci si può immaginare la situazione che stanno vivendo tanti nostri connazionali”. L’assessore alla Protezione Civile Stefano Giorgetti ha comunicato al Consiglio il punto della situazione sugli aiuti. “Prima di focalizzare l’attenzione sul sisma in Abruzzo vorrei aggiornare la situazione in Provincia visto che anche il nostro territorio è stato interessato da un terremoto alle 22,20 di ieri sera di magnitudo 4,6 con epicentro tra Forlì ed Imola. L’evento è stato percepito in quasi tutta la Provincia, con particolare riferimento nella zona dell’alto Mugello. A seguito di verifiche dei Vigili del Fuoco e del 118 non si sono registrati danni e criticità sul nostro territorio. Riguardo agli aiuti inviati e coordinati dalla Regione Toscana, alle 10,30 di oggi c’è stata inviata una comunicazione dove ci veniva richiesto specificamente del materiale: un modulo bagni, una centrale idrica, una torre faro, un furgone, un carrello satellitare, che da poco abbiamo abilitato, 200 coperte ed altro materiale per soccorrere la popolazione. Alle 14 è partita, dalla zona di sosta Chianti Ovest, una colonna con circa 70 mezzi e un centinaio di persone, con destinazione L’Aquila. Dalla Provincia di Firenze – ha aggiunto l’assessore Giorgetti – sono partiti 9 persone della nostra Protezione Civile, 2 ufficiali e 4 agenti di Polizia Provinciale con tre mezzi fuoristrada per andare a presidiare le zone intorno a L’Aquila, in più abbiamo offerto tutta una serie di tecnici che non servono nelle prime 48 ore ma che serviranno nei prossimi giorni per curare l’aspetto della viabilità e per quanto riguarda le perizie delle abitazioni. Siamo in attesa di disposizioni per potere adottare un paese, un luogo o una porzione di territorio per poterlo in qualche modo gestire in modo autonomo, e abbiamo messo a disposizione le competenze tecniche che ci hanno richiesto essenzialmente per gli edifici, sulle strade, sugli acquedotti, sui livelli delle acque”.