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LE LINEE DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Approvate dal Consiglio provinciale

Approvata, all’unanimità, la mozione della VII Commissione consiliare sulla cooperazione internazionale. “Per la Provincia di Firenze la cooperazione internazionale e i gemellaggi sono due aspetti importanti su cui il Consiglio si è impegnato e deve continuare a impegnarsi. La Provincia – ha illustrato il Presidente della Commissione Piero Giunti – è stata presente quando ci fu lo tsunami ma anche per aiutare i popoli del continente sub sahariano vittime di calamità. Mi preme evidenziare il lavoro che abbiamo fatto con il popolo Saharawi dove, all’aiuto internazionale si unisce anche, tra virgolette, un aiuto politico per questo popolo che ne ha tanto bisogno. La cooperazione internazionale deve servire come volano per prendere consapevolezza che siamo abitanti di questo villaggio globale”. L’assessore alla Cooperazione internazionale e Gemellaggi Alessia Ballini ha sottolineato: “L’assoluta coincidenza di idee con la Commissione. Questa Provincia ha, anche nel suo recentissimo passato, una tradizione importante, in merito ai rapporti internazionali e alla cooperazione in generale. L’assessorato ha ritenuto importante lavorare a strutturare meglio il lavoro cercando di dotarsi di una struttura interna all’amministrazione che potesse dare continuità e professionalità alla nostra attività di cooperazione. Occorre tentare un ruolo di coordinamento, a livello provinciale, prima di tutto tra comuni, perché sono tante le iniziative sul territorio, ma spesso non si conoscono”. Per Targetti (PRC): “La cooperazione internazionale è un’attività fondamentale per l’ente locale che deve essere operatore di pace. A riguardo ho presentato un Ordine del giorno di accompagnamento per il sostegno al Presidio sanitario di Sabastia a Nablus in Palestina”. Lensi (FI) ha spiegato che: “Come Settima Commissione molte volte ci siamo inventati anche alcuni percorsi, poi ho visto progetti di cooperazione accesi in questo periodo, di cui veramente non ne sapeva nulla e questo mi dispiace. Vorrei ricordare, tra i tanti temi affrontati, il lavoro fatto sul Tibet in occasione delle Olimpiadi. Quello che immaginavo poi si è avverato: è in corso la soluzione definitiva del popolo tibetano”. Eluisa Lo Presti (PD) ha sottolineato che: “I gemellaggi, così come la cooperazione, devono essere uno degli strumenti principi per aprirsi all’Europa e al resto del mondo. I gemellaggi sono più rivolti verso l’Europa, la cooperazione più verso i paesi in via di sviluppo. E’ giusto l’approfondimento della questione della cooperazione decentrata negli Enti Locali da parte della Corte dei conti. E credo ci si debba battere perché gli Enti Locali possano avere una propria autonomia”. Per Sottani (PD): “Avremmo veramente potuto fare molto di più con le stesse risorse perché delle volte abbiamo fatto degli autentici sgarbi verso i nostri gemelli americani e tedeschi. Mi sarebbe piaciuto molto conoscere i nostri gemelli di Valencia e un po’ meglio quelli di Santa Clara in California. C’è poi da evitare lo spreco quando si va a Valencia e si viene a sapere che la Camera di commercio è gemellata con la città spagnola da 10 anni e noi non ne sapevamo niente”. Soddisfatto del lavoro svolto si è detto Lazzerini (La Sinistra) mentre Bevilacqua (FI) si è augurato che: “Il consiglio che seguirà, con il prossimo mandato in Provincia, tenga di buon conto le raccomandazioni che questa risoluzione porta”. Infine Gori (PD): “Le indicazioni contenute nella risoluzione dovrebbero davvero far fare un salto di qualità nella questione dei gemellaggi e della cooperazione internazionale. Occorre avere uno sguardo dinamico sui problemi del mondo è una prospettiva giusta”.

08/04/2009 13.10
Provincia di Firenze