QUATTRO STATUE RICOLLOCATE NELLA POSIZIONE ORIGINARIA NEL CORTILE DI MICHELOZZO IN PALAZZO MEDICI RICCARDI
La presentazione dei calchi è avvenuta il 3 luglio 2003
(3 luglio 2003) – Sono stati presentati stamani i calchi di quattro statue della raccolta Riccardi ricollocati nella posizione originaria delle opere in marmo nel Cortile di Michelozzo, lato giardino, in Palazzo Medici Riccardi. Alla presentazione sono intervenuti: il Prof. Domenico Antonio Valentino, Soprintendente per i Beni Architettonici e il Paesaggio e per il Patrimonio Artistico e Demoetnoantropologico di Firenze, Pistoia e Prato; l’ing. Luciano Marchetti, Soprintendente Regionale dell’Umbria; l’arch. Tullio Cavaciocchi, Capotecnico della Soprintendenza che fa capo a Valentino; il prof. Vincenzo Saladino, Archeologo, Università di Firenze; Assessore alle Politiche culturali della Provincia di Firenze Elisabetta del Lungo
Le statue originali, composte da teste greche e romane di età antonina e torsi arnolfiani, provenienti dalla facciata del Duomo di Firenze, smontata nel 1587, entrarono a far parte della collezione dei Riccardi e furono collocate nel cortile di Michelozzo a seguito dell’acquisto di Palazzo Medici da parte dei Marchesi Riccardi nel 1659.
Attualmente le quattro teste fanno ancora parte della Collezione dei Marmi Riccardi di proprietà della Provincia e, dopo il restauro diretto dal prof. Saladino e operato dalla P.T. Color di Firenze, sono state esposte nella mostra “Volti di marmo” (Palazzo Medici Riccardi 21 ottobre 2001 – 31 marzo 2002 e, successivamente, a Valencia – Museo de Bellas Artes – dal 30 ottobre al 15 dicembre 2002).
I quattro torsi arnolfiani sono esposti nel Museo dell’Opera del Duomo di Firenze. Nel quadro di restauro complessivo e ricostruzione delle originarie collocazioni dei marmi riccardiani all’interno del Palazzo, venne deciso di riprodurre i calchi delle quattro statue presenti nella gipsoteca dell’Istituto d’arte di Porta Romana di Firenze e ricollocarli nella originaria posizione sul lato ovest del cortile di Michelozzo verso il giardino. La realizzazione dei calchi è della P.T. COLOR di Firenze che ormai da molti anni collabora con la Provincia, sotto la direzione scientifica del prof. Saladino, al restauro di tutta la collezione lapidea dei Riccardi rimasta all’interno del Palazzo.