HomeIL POTERE DELLA MADRE, PREZIOSO COME UNA “PERLA AZZURRA”
Due incontri, domani, martedì 19 maggio, alle 9 e alle 17, in Palazzo Medici Riccardi. Parteciano l’antropologa Vicky Nobel, Erica Tomassone, Shulamit Levi, Adriana Rocco e Serena Noceti. A cura della Fondazione ‘Foemina’
E’ stato presentato stamani nella sala stampa Oriana Fallaci di Palazzo Medici, l’evento “Uni-versum – Il potere della Madre”, che prevede incontri su “Il Genio Femminile” per discutere del concetto della maternità. Gli appuntamenti si terranno in Palazzo Medici Riccardi, domani, martedì 19 maggio, dalle ore 9 alle 13 (Sala Nicola Pistelli, ex Sala Rossa) e dalle 17 alle 19 (Sala Luca Giordano). Si tratta di un incontro inter-religioso sulla “nascita” e sul concetto di “madre-pace”. Nel pomeriggio di domani sarà presente anche Vicky Noble, antropologa americana di fama internazionale ed autrice de “Il Risveglio della Dea”. Questa scrittrice rappresenta oggi un riferimento fondamentale perché ha fornito corpo e storia al pensiero femminile come nessun altro aveva fatto finora: il suo approccio storico-artistico-archeologico ha potuto evidenziare come, in epoca lontana, circa 4.000 – 5.000 anni fa, il potere riposasse nelle mani femminili e materne in ogni parte del globo. Era un potere sacro, relativo alla trasmissione della vita ed alle sue modalità intrinseche, connesso quindi alla Dea Madre ed alla Terra, nostro primo habitat naturale e nostra casa nell’Universo. Oggi che la nostra casa comune, la “Perla Azzurra”, come la chiamano gli astronomi, vive un momento particolarmente critico, tutto ciò diventa di nuovo estremamente interessante.
L’idea di un incontro inter-religioso sulla nascita nasce dal fatto che quest’atto così tipicamente femminile, “dare la vita”, possiede una sua intrinseca sacralità e quindi anche religiosità: qualcosa che collega i fatti, l’evento e tutti i soggetti coinvolti, a partire dalla madre e da chi nasce. Nelle religioni delle immagini, tutto ciò emerge con forza: ogni Madonna e Bambino sono, inevitabilmente, madri e figli che in ogni tempo hanno continuato ad ispirare gli artisti e che continueranno a farlo. La convinzione di questo incontro è che ciò valga in modo ancora più intenso e pregnante per le religioni che invece rifiutano l’uso dell’immagine, fino a raggiungere un livello esponenziale nelle non-religioni, ovvero nell’ateismo e nell’agnosticismo. Hanno assicurato la partecipazione Erica Tomassone, pastora valdese di Pisa, Shulamit Furstemberg Levi della Comunità Ebraica fiorentina, Adriana Rocco, sociologa, Serena Noceti, teologa. L’evento è promosso da Fondazione Foemina con il patrocinio della Provincia di Firenze.
Nel corso dell’incontro della mattina, sarà proiettato il video-intervista “Il primo sguardo” di Polina Zlotnik, contente una conversazione con Marshall Klaus e scene di nascita. Alle 18 sarà proiettato il cortometraggio “Il giardino dell’Aquilone” sul progetto partecipato per il giardino della Scuola Media San Brunone.
Provincia di Firenze