GESUALDI, “LA CULTURA DISPERDE L’EVERSIONE”
(11 luglio 2003) – L’eversione si combatte prima sul piano culturale, poi su quello della repressione e su queste basi si registra una forte “sintonia fra le istituzioni locali e il sindacato”. Il Presidente della Provincia di Firenze Michele Gesualdi ha mandato un messaggio all’assemblea che Cigl, Cisl e Uil hanno convocato oggi a Firenze contro il terrorismo. “Il sindacato italiano – scrive Gesualdi – è stato una barriera molto forte contro ogni tentativo di eversione e si è sempre posto in prima fila a difendere la democrazia con gli strumenti della Costituzione”. La città di Firenze dieci anni fa è stata gravemente ferita con la strage dei Georgofili: anche in quella occasione “i sindacati risposero con lo sciopero generale e tutta la città scese in piazza unita e sdegnata per dire ai signori della violenza e dell’eversione che i loro atti avrebbero ottenuto risultati esattamente opposti a quelli che si proponevano”. Per Gesualdi questa posizione rappresenta “la risposta giusta, che va alla radice del male e non si limita alla cura dei sintomi”.