LA PROVINCIA SEGNALERA’ TUTTI GLI AUTOVELOX
Con avvisatori di velocità e mappe per gli automobilisti
Gesualdi: “I cittadini non sono nemici da gabellare”
“I cittadini non sono nemici da gabellare e la Provincia vuole sulle sue strade la sicurezza ma non i vigili in agguato dietro le curve. Gli enti pubblici devono servire il cittadino, non viceversa. I misuratori di velocità devono contribuire alla sicurezza della circolazione, non ad altri fini. Conta solo un risultato: che gli automobilisti si abituino a rispettare i limiti”.
Sono parole del presidente della Provincia di Firenze, Michele Gesualdi, che questa mattina in Palazzo Medici Riccardi, insieme all’assessore alla viabilità Mirna Migliorini, ha spiegato alla stampa cosa la Provincia di Firenze ha già fatto e cosa intende fare in materia di controllo della velocità sulle sue strade e di sicurezza.
Prima di tutto in prossimità di quattro autovelox ‘nevralgici’ in altrettante diverse aree del territorio provinciale sono stati istallati o stanno per essere istallati dei ‘dissuasori elettronici di velocità?. Sono dei sistemi composti da un radar che rileva la velocità dei veicoli e da un pannello a messaggio variabile (ad altissima visibilità in qualsiasi condizione di illuminazione o meteo) che informa i guidatori in tempo reale sulla loro andatura. Impiegati, soprattutto nel nord Europa, in aree critiche come quelle di scuole e cantieri, i sistemi hanno dato ottimi risultati, con percentuali dei trasgressori crollate dal 48% al 29%.
Due i sistemi già istallati e da questa mattina funzionanti: sulla strada provinciale di Rosano, alle Gualchiere, e sulla variante di Bilancino in località Cavallina. Nei prossimi giorni entreranno in funzione altri due impianti, in corrispondenza di autovelox presenti sulla strada regionale della Futa e su quella Pistoiese a Sant’Angelo a Lecore.
Inoltre è già pronta e sarà distribuita a quanti ne faranno richiesta una carta con tutti gli autovelox – più di sessanta - in funzione sulle strade, regionali e provinciali, di competenza della Provincia, che prima di essere istallati devono avere il parere favorevole di quest’ultima, oltre all’autorizzazione della Prefettura.
“Vogliamo aiutare e non imbrogliare i cittadini, non considerandoli dei trasgressori da punire ma degli utenti da abituare al rispetto di limiti e normative – prosegue Gesualdi – e le nostre iniziativa non deve essere fraintesa: il fine è meno velocità e più sicurezza sulle strade e pensiamo di perseguirlo con l’amicizia e la collaborazione degli automobilisti”.
“Purtroppo – dice ancora Gesualdi – accade che si inneschino per principi giusti meccanismi perversi, che finiscono in genere col penalizzare i cittadini migliori. Si pensi alle revisioni dei veicoli, diventate un enorme mercato ai danni di chi già effettuava una accurata manutenzione del suo veicolo e si è visto infliggere una nuova tassa. O si pensi alla legge che ha imposto che l’onere dei controlli delle caldaie ricada su tutti gli utenti. Sono percorsi che potrebbero ripetersi, con gli stessi esiti negativi, anche nell’applicazione delle nuove patenti a punti: evitiamo che anche queste diventino protagoniste di un mercato”.