CALÒ E VERDI (PRC/PDCI/SC) SULL’ESECUZIONE DEI LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA IDRAULICA DEL FOSSO DI CASTIGLIONCHIO A RIGNANO SULL’ARNO
“Per garantire l’incolumità di persone e beni da eventuali eventi alluvionali e garantire la presenza delle attività e l’occupazione”. Presentata interpellanza
I consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi (PRC/PDCI/Sinistra per la Costituzione) venuti a conoscenza che in data 25 giugno 2009 il Comune di Rignano sull’Arno ha convocato le ditte Fantechi, Corsini, la Provincia di Firenze, il Difensore Civico e le Organizzazioni Sindacali per un incontro operativo sulla messa in sicurezza del fosso di Castiglionchio, riunione alla quale l’Amministrazione Provinciale di Firenze era assente, mancando la presenza sia della parte politica che di quella tecnica hanno presentato un’interpellanza in Consiglio provinciale.
I consiglieri fanno presente che la questione della messa in sicurezza del fosso di Castiglionchio non riguarda solo aspetti di tutela e salvaguardia dell’incolumità pubblica, ma anche – soprattutto in questo periodo di crisi – aspetti occupazionali, produttivi ed economici di una zona, quella del Valdarno già colpita da numerose crisi aziendali. Una ditta fra quelle interessate, ad esempio, aveva in atto un ampliamento con l’assunzione di 15 persone, che invece, a causa dell’immobilismo delle amministrazioni, oltre a perdere l’interesse per investire, ha ridotto il proprio organico non rinnovando i contratti e non reintegrando il personale che è uscito per pensionamento, perdendo così un’occasione di rioccupazione personale licenziato dalle altre aziende della zona, quale Gesind, Giotto, Superplast Italia.
Infine rimane tuttora del tutto incerta e ambigua la situazione di un presunto finanziamento provinciale per la realizzazione delle opere che, dato per certo dall’Assessore Barbetti del Comune di Rignano sull’Arno, viene invece smentito dall’Assessore Provinciale Giorgetti in una sua dichiarazione scritta al Difensore Civico della Toscana Dr. Giorgio Morales.
Tutto ciò premesso gli scriventi consiglieri provinciali interpellano il Presidente della Provincia e l’Assessore competente sui seguenti punti:
se alla luce della dichiarazione resa dall’Assessore Stefano Giorgetti al Difensore Civico della Toscana Dr. Giorgio Morales in data 20 marzo 2009, ovvero che: “Non è stato comunicato di avere finanziamenti a disposizione per intervenire su tale fosso [Castiglionchio n.d.r.]”, l’Amministrazione Provinciale non ritenga opportuno richiamare l’Amministrazione Comunale di Rignano sull’Arno a non millantare nei confronti dei cittadini interessati situazioni che allo stato dei fatti non sussistono;
le motivazioni della mancata presenza all’incontro del 25 giugno 2009, anche nella sua parte tecnica che evidentemente non era interessata al rinnovo dell’Amministrazione Provinciale;
se l’Amministrazione Provinciale abbia a sua disposizione un elenco e una mappatura delle ditte interessate alla tombatura del fosso di Castiglionchioquali e se sia a conoscenza dei motivi che hanno indotto l’Amministrazione Comunale di Rignano sull’Arno a convocarne solo due;
se nella zona interessata i ponti che conducono alle varie ditte siano regolari o meno, (tipo quello attaccato al tombamento) per forma, dimensione e posizione;
se alla luce di quanto sopra esposto non si ritenga necessario un intervento complessivo in tuta la zona interessata;
se siano previsti interventi da parte del consorzio di bonifica per prevenire altre alluvioni, visto che da ottobre novembre ricomincerà la stagione delle piogge, e in caso di risposta affermativa quale tipologia di interventi si intende effettuare;
se l’Amministrazione Provinciale intende o meno coinvolgere anche Publiacqua, in relazione ai compiti di quest’ultima per quanto riguarda le fognature – che sono da rifare – oltre alla necessità di provvedere ad una sistemazione della strada;
infine, vista la grave crisi in atto come l’Amministrazione Provinciale intende intervenire su infrastrutture che sono necessarie per garantire la presenza di attività produttive e l’occupazione nella zona e in particolare nel Comune di Rignano sull’Arno.
Andrea Calò Lorenzo Verdi