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SICCITÀ: CHIESTO LO STATO DI CALAMITÀ PER LA PROVINCIA DI FIRENZE
Drammatici i dati presentati dall’assessore all’agricoltura Lastrucci

L’assessore all’agricoltura Mario Lastrucci ha fatto il punto, in Consiglio Provinciale, sulla siccità 2003 in Provincia sollecitato da una domanda d’attualità del consigliere Vignoli (Ppi-Margherita). “Il problema siccità non riguarda solo il Mugello – ha spiegato Lastrucci – la situazioone sta causando alle colture notevoli danni, per grano-orzo-avena le colture si sono ridotte del 50%, per gli oliveti si prevede una perdita intorno al 65/70% delle olive. Per i frutteti, dalle notizie pervenute, si potrebbe arrivare alla perdita del 90% del prodotto; per mais e girasole la crescita stentata può far perdere il 60/70% del prodotto, per i vigneti la perdita è stimata attorno al 20/30% di uva che però potrebbe essere compensata da una migliore qualità del prodotto. Sugli ortaggi la stima è di meno 50% della produzione normale; perdita dei 2/3 della produzione ordinaria di prati avvicendati e perdita quasi totale della produzione a verde di prati e pascoli. Questi dati sono stati trasmessi alla Regione Toscana per il riconoscimento dello stato di calamità naturale per l’intera Provincia di Firenze ai sensi della Legge 185/92. Una volta dichiarato lo stato di calamità la Provincia raccoglierà le domande dei singoli agricoltori, le istruirà e le liquiderà. Gli attingimenti per le irrigazioni agricole sono tutti attivi – ha concluso Lastrucci – anche grazie al lago di Bilancino che sta facendo la sua parte. Comunque speriamo che piova! Perché altrimenti i dati rilevati, già drammatici, sono destinati a peggiorare ulteriormente”. Il Presidente della Provincia Michele Gesualdi precisa che la proposta di chiedere lo stato di calamità natuale alla Regione Toscana è dettata da due presupposti: “Andare incontro agli agricoltori che stano subendo la siccità ed andare incontro ai consumatori – ha spiegato il Presidente Gesualdi – non vogliamo che questa situazione generi un incontrollabile aumento dei prezzi. Riteniamo che sia particolarmente grave la situazione degli olivi e quindi a rischio la produzione di olio, molto importante per il nostro territorio. Rimane fermo l’impegno della Provincia per aiutare gli agricoltori e tutelare i consumatori”.

21/07/2003 18.01
Provincia di Firenze