PRIMO DISCORSO DI BARDUCCI IN CONSIGLIO PROVINCIALE
Lavoro e sostegno alle imprese, formazione e trasferimento tecnologico, politiche ambientali e sfida metropolitana. “Rivendico la forte connotazione politica della mia Giunta”
Lavoro e sostegno alle imprese, formazione e trasferimento tecnologico, politiche ambientali e sfida metropolitana, questi i punti del programma che il Presidente Barducci ha indicato come prioritari durante il suo primo intervento in Consiglio Provinciale.
“Ho diversi dibattiti e discussioni alle mie spalle, ma vi assicuro che è sempre un’emozione”. Così ha aperto il suo discorso durante la prima seduta. Ha ringraziato il predecessore Matteo Renzi, la Giunta che ha preceduto l’attuale, l’ex presidente del Consiglio Massimo Mattei e gli altri candidati alla presidenza della Provincia “per il confronto civile sulla sostanza dei problemi”.
E’ passato poi a presentare la Giunta, soffermandosi sull’importanza di Carla Fracci all’assessorato alla cultura, “non uno spot – ha detto Barducci – ma il vero tentativo di riproporre il nostro territorio come punto di riferimento internazionale per la cultura”, e di Laura Cantini alla vicepresidenza, per il ruolo che l’esperienza del circondario Empolese-Valdelsa nella costruzione della Città Metropolitana.
Ha rivendicato il radicamento territoriale della sua Giunta e la “forte connotazione politica. Proprio per riportare all’attenzione dei cittadini le ragioni della politica, che non è una cosa sporca, ma un’arte nobile se svolta con nobiltà e chiarezza. L’ancoraggio stretto di questa Giunta a una parte politica non ci farà smarrire il nostro ruolo istituzionale, sappiamo che far parte di una Giunta non è come far parte di un Consiglio, che amministrare un ente non è militare in un partito, ma non ci dimentichiamo, anzi abbiamo intenzione di mandare un chiaro messaggio politico.”
Il Presidente Barducci ha infine concluso il suo intervento con un ringraziamento personale alla moglie Maira che ha commosso l’aula.