CONSIGLIO DEGLI STRANIERI: ELEZIONI ENTRO NOVEMBRE
Prosegue il lavoro congiunto di Provincia e Comune di Firenze
Il Presidente della Provincia Michele Gesualdi ha chiarito, in Consiglio Provinciale, le prossime tappe che porteranno all’elezione del Consiglio degli Stranieri. “Dopo la scelta del Consiglio Provinciale di far slittare le elezioni del Consiglio degli Stranieri all’autunno per poterlo fare insieme al Comune di Firenze, la Giunta ha continuato ad operare per individuare una data possibile per le elezioni che si terranno entro il 30 novembre di quest’anno. Sulla data sta anche lavorando il Presidente del Consiglio Provinciale Eugenio Scalise insieme al Presidente del Consiglio Comunale Alberto Brasca. Abbiamo continuato a lavorare – ha precisato il Presidente Gesualdi – nonostante qualche problema burocratico. Siamo in condizione di far ripartire la macchina immediatamente per rispettare questo impegno, assunto, insieme al comune”. Lo stesso Presidente del Consiglio Eugenio Scalise ha precisato che lui stesso è stato incaricato di predisporre le modifiche necessarie al regolamento che prevedeva le elezioni entro sei mesi dalla data d’approvazione del Regolamento ed arrivare così ad una data comune col Comune: “Ho contiunato a lavorare su questo punto – ha spiegato il Presidente del Consiglio Provinciale Eugenio Scalise – e la direzione intrapresa prevede di portare quanto prima all’approvazione da parte del Consiglio delle modifiche che si rendono necessarie per far svolgere le elezioni a novembre così come detto e ristabilito. Il Consiglio prende atto, con soddisfazione, del fatto che la macchina è pronta a ripartire per arrivare a far svolgere le elezioni entro la data concordata del 30 novembre. Nel primo Consiglio di settembre procederemo alle modifiche regolamentarie. La I Commissione Consiliare valuterà i miei emendamenti e la discussione proseguirà quindi in sede di commissione”. Le precisazioni derivavano da una mozione della Prima Commissione Consiliare che chiedeva una verifica sullo svolgimento del Consiglio degli Stranieri: “Quando fu annunciato l’interessamento operativo del comune di Firenze per far svolgere insieme le elezioni del Consiglio degli Stranieri – ha spiegato il Presidente della I commissione Filippini (FI) – forte è stata la preoccupazione che si corresse il rischio di perdere un’occasione. Adesso dobbiamo entrare nella fase operativa per ottenere il miglior risultato possibile. L’apporto del Comune di Firenze è rilevante, non a caso il 50% degli aventi diritto, risiedono nel comune di Firenze ma è necessario programmare queste elezioni: decidere la data, il personale che dovrà scrutinare e presenziare i seggi, prendere contatto con le forze dell’ordine ed avere le liste elettorali per procedere alla stampa delle schede”. Contrario all’elezione del Consiglio degli Stranieri il capogruppo di An Nistri: “Lo straniero – ha chiarito Nistri – ha il diritto di votare quando diventa cittadino italiano e la concessione della cittadinanza non è subordinata a questioni di pigmentazione o di origini etniche o di religione è dovuta al semplice fatto che lavora, che è presente nel territorio e tiene una buona condotta”. Targetti (Prc) ha ribadito che il suo partito vuole realizzare il Consiglio degli Stranieri: “E’ un’esercitazione democratica di partecipazione politica per i cittadini stranieri che vivono nel nostro territorio. Pur sapendo – ha aggiunto Targetti – che i problemi sociali e materiali del cittadino straniero non verranno risolti”. Per Avezzano Comes (FI) “a settembre saremo chiamati a votare in Consiglio sul Consiglio degli Stranieri senza sapere se e come il comune di Firenze arriverà a tale appuntamento”. Infine Lepri, capogruppo Ds, che ha spiegato come la Provincia ha atteso l’approvazione, da parte del Consiglio Comunale di Firenze, del Regolamento. “I colleghi del comune, sul sistema elettorale sono indirizzati in maniera diversa ma ogni ente ha la sua autonomia. Non vedo particolari difficoltà a far convivere i due sistemi elettorali – ha chiarito Lepri – chiedo, invece ulteriore impegno ed attenzione perché i tempi non lasciano grande tranquillità”.