ANDREA CALÒ E LORENZO VERDI (PRC/PDCI/SC) PER L’ADESIONE DELLA PROVINCIA DI FIRENZE ALLA STRATEGIA RIFIUTI ZERO
Presentata proposta di mozione
I consiglieri di PRC/PDCI/SC hanno presentato una mozione per l’adesione della Provincia di Firenze alla strategia “Rifiuti Zero”.
Considerato la Regione Toscana, attraverso il Piano Regionale di Sviluppo, ha posto precisi obiettivi per la riduzione della produzione rifiuti del 15% entro il 2012 e per una differenziazione degli stessi pari al 65% entro la stessa data, rispetto ai dati del 2005;
considerato che tali obiettivi costituiscono un riferimento puntuale per la pianificazione generale e di settore, la realizzazione dell’autonomia del sistema a livello regionale e condizione per la concreta gestione dei rifiuti nei tre ATO, prefigurando un nuovo scenario qualitativo – quantitativo dei rifiuti da trattare;
considerato che diffuse esperienze di buone pratiche finalizzate alla riduzione, differenziazione, recupero rifiuti, hanno dimostrato la concreta possibilità di conseguire i suddetti obiettivi (creando anche nuova occupazione stabile) e che vi sono impianti per il trattamento della parte residua dei rifiuti che adottano sistemi a freddo, diversi e alternativi all’incenerimento, con alte percentuali di recupero di materiali, che eliminano le emissioni di materie nocive per la salute e l’ambiente;
considerato l’ampio movimento che da anni richiede, con proposte concrete, un netto cambiamento nella gestione dei rifiuti, nonché la necessità di dare risposte condivise su questo importante settore, che riguardino in prima istanza il modo di produrre, distribuire e consumare le merci;
considerata la L.R. 61/2007 con la quale sono stati istituiti nella regione Toscana tre ATO per la gestione dei rifiuti (Firenze – Prato – Pistoia, Arezzo – Siena – Grosseto, Massa – Lucca – Pisa – Livorno), e fissato l’obbligo di redigere entro il 2009 nuovi Piani Interprovinciali Rifiuti, in sostituzione dei precedenti Piani Provinciali;
IL CONSIGLIO PROVINCIALE DI FIRENZE
aderisce alla Strategia Rifiuti Zero, intesa come insieme di scelte coerenti, graduali e condivise con la cittadinanza, da concretizzarsi in pratiche di partecipazione democratica finalizzate a prevenire e ridurre sempre più la parte residua, eliminare il ricorso all’incenerimento ed ai processi ad alta temperatura, massimizzare il recupero ed il riutilizzo di materiali, ridurre i costi complessivi per la collettività, garantire il diritto alla salute dei cittadini e dei lavoratori, tutelare l’ambiente (applicazione della tariffa puntuale, incentivi alle imprese, trattamento a freddo della parte residua…);
IMPEGNA LA GIUNTA PROVINCIALE A:
1. sostenere questa impostazione di fondo in tutti i livelli istituzionali impegnati a definire il Piano Interprovinciale Rifiuti adottando un percorso partecipato, che coinvolga i Comuni, le Province, le comunità locali, le realtà sociali, economiche e scientifiche;
2. rimettere in discussione le scelte impiantistiche contenute nei precedenti Piani Provinciali, tra le quali la costruzione dell’inceneritore a Case Passerini;
3. estendere su tutto il territorio provinciale le buone pratiche per la riduzione, la differenziazione e il recupero dei rifiuti;
4. garantire una gestione pubblica del ciclo dei rifiuti, coordinare l’attività delle Aziende di Raccolta e Trattamento, adeguandone l’organizzazione del lavoro alle linee di fondo della Strategia Rifiuti Zero.
Andrea Calò Lorenzo Verdi